ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00190

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 49 del 25/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: MANCINI CLAUDIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/09/2018
Stato iter:
23/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/10/2018
Resoconto GIULIANO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 23/10/2018
Resoconto MANCINI CLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/10/2018

SVOLTO IL 23/10/2018

CONCLUSO IL 23/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00190
presentato da
MANCINI Claudio
testo presentato
Martedì 25 settembre 2018
modificato
Martedì 23 ottobre 2018, seduta n. 69

   MANCINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   l'istituto agrario «Emilio Sereni» è una realtà scolastica attiva dal 1978 nel territorio di Roma capitale e provincia e, proprio quest'anno, compie 40 anni di attività;
   nel 2010, dopo la grande crisi ambientale che ha interessati la Valle del Sacco, è nata la sede distaccata di San Vito Romano;
   il comune di San Vito Romano, facente parte della comunità montana dei Monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani e Prenestini, è un paese situato a circa 700 metri su livello del mare, con circa 3.000 abitanti;
   l'istituto oggi ivi rappresenta un riferimento dal punto di vista scolastico e sociale sia per il comune di San Vito Romano, sia per tutti i 31 comuni della Valle dell'Aniene, oltre che per i comuni di Genazzano e Paliano: un territorio a forte vocazione rurale e agroalimentare, ma carente di scuole superiori facilmente raggiungibili;
   la formazione di perito agrario è una risorsa preziosa per la comunità, anche al fine di aumentare le occasioni lavorative, ripartendo dalla terra e dalle eccellenze dei luoghi in questione;
   14 ragazzi, di cui uno in situazione di disabilità, originari del territorio hanno presentato richiesta di iscrizione alla prima classe della sede dell'istituto agrario «Emilio Sereni» di San Vito Romano per l'anno 2018/2019;
   ritenendo esiguo il numero di iscrizioni pervenute, l'ufficio scolastico regionale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a quanto consta all'interrogante, ha comunicato alla dirigente scolastica il diniego per l'avvio della prima classe dell'istituto;
   per consentire l'avvio della classe e assicurare a tali giovani l'inizio di un percorso scolastico-lavorativo, 7 tra madri e sorelle di alcuni dei 14 ragazzi hanno richiesto l'iscrizione alla prima classe, portando a 21 il numero degli iscritti;
   con note del 30 luglio 2018, previ contatti con l'ufficio scolastico regionale, la dirigente dell'istituto ha dovuto comunicare il rigetto delle 7 richieste di iscrizione, perché non sarebbe consentita la contestuale presenza, nella stessa classe e in qualità di alunni, di persone minorenni e maggiorenni;
   di fatto, allo stato, non viene consentito a 14 giovani del territorio di iniziare il percorso di studi di perito agrario;
   le 7 madri e sorelle che si sono viste rifiutare le rispettive richieste di iscrizione hanno interessato gli uffici competenti al fine di ottenere l'annullamento dei provvedimenti di rigetto;
   nel territorio in argomento non v’è un centro per l'istruzione degli adulti che consenta alle stesse di esercitare il diritto, costituzionalmente tutelato, di frequentare la scuola pubblica;
   con nota del 31 luglio 2018, la regione Lazio si è fatta parte attiva per individuare una soluzione condivisa della problematica e il 20 settembre 2018 è stata approvata dal consiglio della regione Lazio una mozione che impegna il presidente e la giunta regionale ad attivarsi presso le competenti amministrazioni statali affinché, insieme all'istituto, al comune di San Vito Romano, ai comuni limitrofi, a Roma Capitale, ai cittadini, alla conferenza provinciale, all'ufficio scolastico regionale, al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, siano trovate soluzioni che garantiscano alla sede scolastica di San Vito Romano di avviare la prima classe dell'anno scolastico 2018/2019;
   in base al decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 2009, è possibile derogare ai limiti numerici richiesti per la formazione delle classi ove tra gli iscritti vi sia un alunno disabile, ovvero la classe si trovi in comuni montani –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e della mozione del 20 settembre 2018 e quali iniziative urgenti intenda intraprendere anche alla luce dell'allegato A della delibera della giunta regionale n. 644 del 12 ottobre 2017, punti 2.1 e 2.2, pagine 3-4, e del decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 2009;
   se e quali iniziative, anche di medio e lungo periodo, intenda adottare per evitare il ripetersi della predetta situazione. (3-00190)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

istruzione degli adulti