ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 26 del 13/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/07/2018
Stato iter:
22/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 22/01/2019
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/01/2019

SVOLTO IL 22/01/2019

CONCLUSO IL 22/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00078
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo presentato
Venerdì 13 luglio 2018
modificato
Martedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111

   VALLASCAS. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
   il 18 luglio 2017 la Regione autonoma della Sardegna ha rilasciato una concessione demaniale marittima per 7.200 metri quadri nelle acque di Su Pallosu (comune di San Vero Milis), entro i 100 metri dal litorale, all'Associazione ricreativa dilettantistica con sede a Riola per la realizzazione di un campo boe per 32 posti barca, a cui ha fatto seguito il provvedimento autorizzativo dell'ufficio Suape del comune di San Vero Milis n. 14 del 6 giugno 2018;
   nell'area sussistono molteplici vincoli: vincoli ex legge n. 1497 del 1939 (decreto ministeriale del 13 agosto 1966), vincoli relativi ad aree a pericolosità da frana elevata Hg2 perimetrate dal piano di assetto idrogeologico, vincoli relativi a beni paesaggistici ai sensi dell'articolo 142 del decreto legislativo n. 42 del 2004 (fascia dei 300 metri dalla linea di battigia), a beni paesaggistici di categoria individuati dal piano paesaggistico regionale ai sensi dell'articolo 143 del decreto legislativo n. 42 del 2004 (falesie e fascia costiera, abitato, tomba, ruderi), un vincolo archeologico identificato zona H secondo il piano urbanistico comunale di San Vero Milis, vincoli di cui al piano urbanistico comunale, al piano utilizzo dei litorali, alle direttive PUL (allegato alla delibera giunta regionale Sardegna n. 10/5 del 21 febbraio 2017);
   l'area è confinante con il sito di interesse comunitario (SIC) Co ITB030038 Sa Salina Manna-Sa Marigosa, tutelato dalla «direttiva habitat» 43/92, circostanza che secondo prassi e giurisprudenza consolidata estenderebbe le tutele del sito di interesse comunitario alle aree circostanti;
   il Ministero e la Regione autonoma della Sardegna esplicitano, nei rispettivi siti internet istituzionali, che la valutazione d'incidenza degli interventi in aree della rete Natura 2000 (Sic, Zps e Zsc) si estende anche agli interventi che, pur sviluppandosi all'esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione dei valori naturali tutelati nel sito;
   sussiste nell'area sud di Su Pallosu-Sa Marigosa un'analoga concessione demaniale sottoutilizzata (appena 40 posti occupati su 70 disponibili); ne conseguirebbe che la nuova concessione non sarebbe necessaria sotto il profilo imprenditoriale e occupazionale;
   il sito di Su Pallosu è inserito nella fascia ad alta criticità (7o posto su 271 spiagge della Sardegna) del programma azione coste 2013 della Regione autonoma della Sardegna per la mappatura della pericolosità e del rischio da inondazione costiera;
   regione e comune hanno predisposto un programma urgente per la messa in sicurezza dei tratti di maggiore rischio al fine di mitigare gli effetti delle dinamiche erosive;
   durante l’iter è stata rilevata la necessità di un monitoraggio preventivo dell'area di Su Pallosu, così come sostenuto dalla Regione autonoma della Sardegna (nota 19 settembre 2016 – prot. n. 17650) e dal comune di San Vero Milis (che ha deliberato uno studio-monitoraggio di due anni per raccogliere elementi conoscitivi);
   lo studio-monitoraggio e il campo boe insistono nella stessa area, con il rischio concreto che il campo boe possa alterare gli esiti del monitoraggio e compromettere i successivi interventi di salvaguardia;
   non risulterebbe che per il campo boe sia prevista una mappatura dei fondali, nei quali, tra l'altro, è documentata la presenza della Pinna nobilis (Linnaeus 1758), il più grande bivalve presente nel Mar Mediterraneo, protetta e inclusa nella «Lista Rossa» che elenca le specie in via d'estinzione;
   l'intervento per il campo boe era stato già formalmente «bocciato» con provvedimento dell'ufficio Suape del comune di San Vero Milis n. 1 del 23 febbraio 2018, a seguito del parere «negativo non superabile con prescrizioni o modifiche progettuali» della soprintendenza archeologica – ufficio SABAP – CA/OR/VS/CI/OG –:
   se il Governo non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza, anche ai sensi dell'articolo 8 della legge 8 luglio 1986, n. 349, per prevenire ogni possibile danno ambientale e salvaguardare i siti sottoposti a vincolo, nonché quelli facenti parte della Rete Natura 2000. (3-00078)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

prevenzione dell'inquinamento

programma d'azione