ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 19 del 26/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/06/2018
Stato iter:
27/06/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/06/2018
Resoconto CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/06/2018
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 27/06/2018
Resoconto TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/06/2018

SVOLTO IL 27/06/2018

CONCLUSO IL 27/06/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00035
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo presentato
Martedì 26 giugno 2018
modificato
Mercoledì 27 giugno 2018, seduta n. 20

   TRIPIEDI, DAVIDE AIELLO, AMITRANO, CIPRINI, LICATINI, COSTANZO, CUBEDDU, DE LORENZO, GIANNONE, INVIDIA, PALLINI, PERCONTI, SEGNERI, SIRAGUSA, TUCCI e VIZZINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. – Per sapere – premesso che:
   il nostro Paese si trova attualmente in una condizione di particolare difficoltà economica, finanziaria e sociale;
   il sistema pensionistico italiano assorbe almeno il 30 per cento della spesa pubblica;
   la persistenza di trattamenti previdenziali di proporzioni eclatanti, grazie ai quali alcuni cittadini, indipendentemente dai contributi versati, arrivano a percepire importi mensili superiori a 10 volte l'importo annuale della pensione media, suscita indignazione;
   le suddette pensioni d'oro costituiscono la manifestazione estrema di un'iniquità di fondo che pesa in misura decisiva sul citato equilibrio delle finanze pubbliche e, dunque, sul bilanciamento della struttura socio-economica del Paese;
   le modalità attuative del passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo hanno determinato una situazione di fatto caratterizzata da inaccettabili disparità di trattamento;
   pur nel rispetto dell'indipendenza della Corte costituzionale, appare paradossale che, a seguito degli interventi legislativi nella forma di imposizione di un contributo di solidarietà, la Corte costituzionale abbia precisato, in particolare, in relazione alla proporzionalità e adeguatezza dei trattamenti pensionistici che «i mezzi adeguati alle esigenze di vita non sono solo quelli che soddisfano i bisogni elementari e vitali, ma anche quelli che siano idonei a realizzare le esigenze relative al tenore di vita conseguito dallo stesso lavoratore in rapporto al reddito ed alla posizione sociale raggiunta»;
   gli interroganti ritengono, tuttavia, che anche ai percettori di pensioni minime e di invalidità spetti un tenore di vita altrettanto dignitoso, attraverso un sistema in cui i contributi vadano a vantaggio non del singolo ma di tutti i lavoratori, come, a più riprese, sostenuto dalla Corte costituzionale –:
   se il Ministro interrogato non intenda adottare iniziative volte ad ottenere, attraverso un ricalcolo dell'importo delle quote retributive delle pensioni di vecchiaia e di anzianità di importo elevato, un risparmio destinato a incrementare sia l'integrazione al trattamento minimo Inps, sia l'assegno sociale. (3-00035)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

condizione socioeconomica

situazione sociale