ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00773

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 334 del 05/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/05/2020
Stato iter:
07/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/05/2020
Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 07/05/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 07/05/2020
Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/05/2020

SVOLTO IL 07/05/2020

CONCLUSO IL 07/05/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00773
presentato da
SQUERI Luca
testo presentato
Martedì 5 maggio 2020
modificato
Giovedì 7 maggio 2020, seduta n. 336

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   la Fondazione Enasarco ha rinviato le votazioni per il rinnovo dei propri organi, già previste per il periodo 17-30 aprile 2020, in ragione degli effetti derivanti dalle disposizioni emanate per far fronte all'attuale emergenza sanitaria. In particolare, il divieto di svolgere riunioni e assemblee ha impedito lo svolgimento della campagna elettorale, necessaria per una partecipazione ampia e consapevole dei circa 300.000 elettori. La Fondazione, infatti, non è un ente ordinistico: gli indirizzi telematici degli elettori non sono pubblici, quindi le liste elettorali non possono disporne per una campagna telematica. Inoltre, il lockdown non consente di garantire l'effettiva ricezione del certificato elettorale per l'accesso all'urna elettronica. Certificato da inviare con posta raccomandata presso la sede legale di circa 75.000 votanti, per i quali la Fondazione non dispone di indirizzo pec utile all'invio telematico del certificato;
   le delibere assunte in ragione dei suddetti motivi ostativi, a partire dal 26 marzo 2020, a maggioranza qualificata, sono state inviate ai Ministeri vigilanti dalla Fondazione Enasarco e ritenute illegittime, dapprima dalla sola direzione generale per le politiche previdenziali e assicurative del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e, in seguito, dal capo di gabinetto del predetto Ministero e da quello del Ministero dell'economia e delle finanze;
   l'articolo 33, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, prevede una proroga dei termini di durata degli organi amministrativi per tutti gli enti e gli organismi pubblici inclusi nell'elenco oggetto del comunicato dell'Istituto nazionale di statistica (Istat) che, nel periodo dello stato di emergenza, sono tenuti al rinnovo degli organi ordinari e straordinari di amministrazione e controllo. La medesima norma dispone, inoltre, che fino al termine dello stato di emergenza, gli enti e gli organismi pubblici a base associativa, i quali, in tale periodo, sono tenuti al rinnovo degli organi di amministrazione e controllo, possano sospendere le procedure di rinnovo elettorali, anche in corso, con contestuale proroga degli organi;
   nel rispetto della suddetta normativa d'urgenza, pienamente applicabile alle casse previdenziali private obbligatorie, come la Fondazione Enasarco, è stata confermata, a maggioranza qualificata, con delibera n. 39 del 15 aprile 2020, la sospensione della procedura di rinnovo elettorale dell'assemblea dei delegati della Fondazione;
   tale decisione risulta sostenuta, anche attraverso missive indirizzate ai Ministeri vigilanti, dalle principali organizzazioni delle imprese preponenti e dai principali sindacati nazionali degli agenti di commercio, come risultato altresì nel corso dell'audizione tenuta il 24 aprile 2020 dalle Commissioni riunite finanze e attività produttive della Camera dei deputati;
   il capo di gabinetto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, richiamando le motivazioni alla base delle precedenti comunicazioni, con rilievi condivisi anche dal capo di gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze, ha dichiarato l'illegittimità della predetta delibera, imponendo alla Fondazione l'adozione di ogni utile iniziativa volta allo svolgimento delle elezioni nel periodo 20 maggio-3 giugno 2020, in nessun modo considerando norme di legge, statutarie e regolamentari applicabili al caso di specie –:
   se si ritenga legittima tale condotta con la quale soggetti rappresentativi del Governo impediscono l'applicazione di una norma d'urgenza emanata dal medesimo Governo, ritenendola di fatto illegittima;
   se tale condotta non sia lesiva e contraria all'autonomia delle casse previdenziali riconosciuta dal decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e da molteplici pronunce giurisprudenziali, nonché contraria e lesiva delle norme statutarie e regolamentari della Fondazione Enasarco approvate dagli stessi Ministeri;
   se tale condotta non sia lesiva dei basilari principi democratici per l'esercizio di voto, il cui diritto è tutelato costituzionalmente.
(2-00773) «Squeri, Gelmini».