ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00250

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 116 del 29/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: VITIELLO CATELLO
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO-SOGNO ITALIA
Data firma: 29/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 29/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/01/2019
Stato iter:
01/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/02/2019
Resoconto VITIELLO CATELLO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO-SOGNO ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/02/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 01/02/2019
Resoconto VITIELLO CATELLO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO-SOGNO ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/02/2019

SVOLTO IL 01/02/2019

CONCLUSO IL 01/02/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00250
presentato da
VITIELLO Catello
testo presentato
Martedì 29 gennaio 2019
modificato
Venerdì 1 febbraio 2019, seduta n. 119

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   com’è tristemente noto, la sanità in Campania attraversa condizioni critiche che portano la regione a essere penultima per livelli essenziali di assistenza e la principale causa di ciò è lo stato di precarietà gestionale e assistenziale in cui molte aziende ospedaliere versano;
   un esempio significativo di tali condizioni è l'azienda ospedaliera universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona» di Salerno, nella quale il citato stato di precarietà sembra la regola nel modo in cui vengono gestiti ruoli cruciali per il buon funzionamento del nosocomio con un'innegabile ricaduta sui cittadini, sugli assistiti e anche sugli studenti di medicina, trattandosi appunto di un'azienda ospedaliera «universitaria»;
   in questa situazione è attualmente in costruzione nella città di Salerno un nuovo plesso ospedaliero quale sede della citata azienda ospedaliera universitaria nonché del prestigioso dipartimento di medicina dell'università di Salerno che da qualche anno cerca di riportare lustro alla sanità salernitana;
   si tratta di una prospettiva importante che, oltre a una struttura adeguata per il ruolo e per il compito che andrebbe a svolgere sul territorio, si auspica che possa far ambire all'efficienza e al rispetto delle regole;
   attualmente, purtroppo, la gestione dell'ospedale sembra ispirata a ben altri principi;
   elemento cardine della funzionalità e della produttività di un'amministrazione pubblica sono l'attenta selezione su base meritocratica delle figure dirigenziali;
   nell'azienda ospedaliera universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona», l'attuale direttore sanitario occupa la posizione dirigenziale, quale facente funzione;
   il direttore generale, Giuseppe Longo, non ha ancora bandito un concorso per tale posizione al fine di garantire qualità e stabilità alla gestione dell'ospedale;
   viceversa, quando i concorsi vengono regolarmente svolti, lo stesso direttore generale Longo non provvede da oltre un anno alla nomina del legittimo vincitore;
   per quanto riguarda l'unità operativa complessa di anestesia e rianimazione della medesima azienda la situazione è emblematica, visto che il concorso è stato bandito nel maggio 2017 ed espletato a gennaio 2018, senza che, ad oggi, a quanto risulta agli interpellanti ovvero ad oltre un anno dalla conclusione delle operazioni concorsuali, si sia proceduto alla nomina del primario da parte del direttore generale Longo;
   al primo posto della terna di idonei è risultata la professoressa di anestesiologia del dipartimento di medicina presso la medesima azienda ospedaliera universitaria, con grave ed evidente pregiudizio per gli studenti e per gli assistiti nonché per il personale sanitario guidato da anni da una figura dirigenziale «precaria»;
   non vi sono motivazioni per tale mancata nomina;
   la professoressa associata, posizionatasi prima fra gli idonei, è già abilitata a professore ordinario (e unico docente) di anestesia del dipartimento di medicina di Salerno e alla stessa è stato attribuito, al momento del pensionamento del precedente primario, anche il primariato di anestesia a Cava de’ Tirreni, plesso minore ma sempre di pertinenza dell'azienda ospedaliera universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona» di Salerno, ove la professoressa, oltre all'attività sanitaria, svolge quella didattica purtroppo con mezzi inadeguati e scarse risorse;
   nonostante l'esito del concorso, il direttore generale Giuseppe Longo, allo stato, a giudizio degli interpellanti senza alcun valido motivo, non procede a nominare il primario dell'unità operativa complessa di anestesia e rianimazione dell'azienda ospedaliera universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona» di Salerno –:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza della questione illustrata in premessa;
   se e quali iniziative il Ministro interpellato, per quanto di competenza e anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, intenda adottare per evitare quelli che a giudizio degli interpellanti risultano essere atti che nascondono dannosi personalismi che potrebbero danneggiare gravemente un importantissimo e alquanto delicato servizio reso ai cittadini nella sanità pubblica.
(2-00250) «Vitiello, Schullian».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto ospedaliero

chirurgia

professione sanitaria