ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 112 del 23/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/01/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/01/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/01/2019
Stato iter:
01/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/02/2019
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 01/02/2019
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 01/02/2019
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/02/2019

SVOLTO IL 01/02/2019

CONCLUSO IL 01/02/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00240
presentato da
BORGHI Enrico
testo presentato
Mercoledì 23 gennaio 2019
modificato
Venerdì 1 febbraio 2019, seduta n. 119

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   la provincia di Verbano Cusio Ossola ha deliberato la procedura di predissesto di cui all'articolo 243-bis del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali nel dicembre 2013, e negli anni successivi ha, parimenti alle altre province, subìto gli effetti finanziari determinati dalle due principali norme di « spending review», e cioè il decreto-legge n. 66 del 2014 e la legge n. 190 del 2014, che hanno pesantemente inciso sull'autonomia finanziaria del comparto provinciale nel suo complesso, con evidenti pesanti ricadute sugli equilibri strutturali della provincia di Verbano Cusio Ossola, già in riequilibrio finanziario;
   nonostante la pesante azione di risanamento messa in atto a valle del processo di riordino istituzionale avviato con la legge n. 56 del 2014, la provincia di Verbano Cusio Ossola risente, ancora oggi, dei tagli – ingenti e sproporzionati rispetto alle effettive capacità dell'ente – operati dal legislatore, tanto che ancora nel mese di gennaio 2019, l'ente si vede recuperare coattivamente tutte le risorse proprie, con riferimento addirittura a manovre di risanamento di competenza dell'anno 2018 o anche 2017 e precedenti – prova evidente che le manovre di finanza pubblica che il legislatore aveva individuato a carico della provincia erano insostenibili e sproporzionate: il gettito dell'imposta sull'assicurazione per la responsabilità civile auto e dell'imposta provinciale di trascrizione, le uniche due voci di entrata propria, non affluiscono più nelle casse dell'ente, che si trova ora ad aver utilizzato completamente l'anticipazione di tesoreria nell'anno 2018 di 5/12, che per l'anno 2019 è ridotto a 4/12 delle entrate proprie;
   si ricorda che in data 4 gennaio 2019 il Sottosegretario di Stato per l'interno, senatore Stefano Candiani, è intervenuto ad un incontro presso la sede della provincia del Verbano Cusio Ossola invitando l'amministrazione provinciale a procedere alla dichiarazione di dissesto;
   a fronte di tale ipotesi, sostenuta a mezzo stampa da esponenti parlamentari della maggioranza di Governo, si è registrata una vibrante protesta di categorie, imprese, sindaci e amministrazioni locali del territorio, circostanza che ha indotto l'amministrazione provinciale a modificare l'ordine del giorno del consiglio provinciale già convocato per il 14 gennaio 2019 per l'avvio formale della procedura di dissesto;
   in data 11 gennaio 2019 si è tenuto a Torino un confronto tra la provincia del Verbano Cusio Ossola e la regione Piemonte, sulla base del quale l'ente regionale ha disposto una anticipazione di liquidità, al fine di permettere la prosecuzione delle attività dell'ente;
   per lo svolgimento delle funzioni statali fondamentali di viabilità, scuola ed edilizia scolastica attribuite all'ente dalla legge n. 56 del 2014 lo Stato non attribuisce né garantisce alcun gettito alla provincia del Verbano Cusio Ossola, fatto che determina seri problemi per l'erogazione dei servizi essenziali alla popolazione, con disagi e problematiche sia sul versante degli utenti che su quello dei fornitori –:
   se il Governo abbia valutato o intenda valutare, per quanto di competenza, iniziative urgenti affinché venga garantito alla provincia di Verbano Cusio Ossola il ripristino dell'autonomia di entrata e di spesa prevista dall'articolo 119 della Costituzione, lasciando almeno uno dei due gettiti finanziari propri nella disponibilità dell'ente, per far fronte alle spese urgenti e a quelle indifferibili, quali ad esempio utenze, stipendi e mutui.
(2-00240) «Enrico Borghi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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