Legislatura: 18Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MANCINI CLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 ANNIBALI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 13/12/2018 DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 NOJA LISA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 MARATTIN LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/01/2019 Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 25/01/2019 Resoconto GAETTI LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 25/01/2019 Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 25/01/2019
SVOLTO IL 25/01/2019
CONCLUSO IL 25/01/2019
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
a seguito della entrata in vigore delle disposizioni di cui al decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1o dicembre 2018, n. 132, meglio conosciuto come «decreto sicurezza», si stanno verificando situazioni di estrema criticità sul territorio nazionale per la gestione dei migranti ospiti dei Cara con il permesso di soggiorno umanitario in scadenza;
l'abolizione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, prevista dal citato provvedimento legislativo, in considerazione della rilevanza che tale permesso rivestiva come forma di protezione molto diffusa, della durata di due anni, rischia di determinare un corto circuito molto pericoloso e di alimentare tensioni tra persone disperate, prive dei più elementari mezzi di sussistenza, spesso in territori altrettanto depressi sia socialmente che economicamente;
questa abolizione impedisce a queste persone, a giudizio degli interpellanti in violazione del principio giuridico che garantisce il riconoscimento di diritti acquisiti, di accedere al circuito di seconda accoglienza, il cosiddetto Sprar, perché in possesso di un permesso, quello «umanitario», che alla scadenza non avrà più valore, salvo alcune eccezioni ancora tutte da declinare e interpretare;
questa incertezza sta accentuando le difficoltà sulla gestione e sul coordinamento delle politiche di accoglienza e presa in carico di situazioni molto critiche che riguardano casi drammatici di migranti con disabilità con problemi particolari e che non possono essere trattati in maniera burocratica;
situazioni di tensione si sono già registrate a Crotone, a Catania, nel tarantino e si moltiplicano le segnalazioni di persone che, in conseguenza delle nuove disposizioni, non avranno più il diritto di soggiornare presso i centri di accoglienza per i richiedenti asilo, venendo così privati di qualsiasi prospettiva e costretti a vivere per strada, incrementando notevolmente le problematiche già esistenti a carico delle istituzioni locali;
con la progressiva scadenza dei permessi per protezione umanitaria, tali situazioni potrebbero diventare ingestibili e la conversione in permesso di soggiorno per motivi di lavoro sarà resa complessa soprattutto dalla previsione della necessità di munirsi di passaporto del Paese di origine, in quanto è notoria la complessità delle procedure burocratiche per il suo ottenimento, soprattutto in Paesi come Gambia, Mali, Senegal, che rendono pressoché impossibile conseguire questo imprescindibile documento, con la conseguenza di vedere aumentare in maniera esponenziale il numero degli irregolari –:
se il Governo sia a conoscenza di questi effetti immediati della normativa di cui al decreto-legge appena convertito e quali iniziative intenda assumere al fine di trovare una soluzione che rispetti il principio della concessione del permesso umanitario per garantire comunque l'accesso ai piani di seconda accoglienza e tutelare la positiva esperienza degli Sprar con la presa in carico delle situazioni più drammatiche, come quelle che riguardano donne e bambini ed altre situazioni particolari, nonché per supportare l'azione degli enti locali nella gestione di queste criticità dovute all'introduzione delle richiamate norme previste dal decreto-legge n. 113 del 2018 convertito dalla legge n. 132 del 2018.
(2-00208) «Bruno Bossio, Berlinghieri, De Micheli, Giorgis, Fregolent, Del Basso De Caro, Migliore, Pollastrini, Madia, Mancini, Pini, Orfini, Schirò, Miceli, Annibali, Stumpo, De Luca, Noja, D'Alessandro, Boccia, Melilli, Bazoli, Braga, Viscomi, Lacarra, La Marca, Mauri, Topo, Nardi, Marattin, Quartapelle Procopio».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto d'asilo
politica migratoria comunitaria
asilo politico