Legislatura: 18Seduta di annuncio: 41 del 04/09/2018
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2018 CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2018 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2018 RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/09/2018 Resoconto DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 25/09/2018 Resoconto CIOFFI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 25/09/2018 Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/09/2018
DISCUSSIONE IL 25/09/2018
SVOLTO IL 25/09/2018
CONCLUSO IL 25/09/2018
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
Industria italiana autobus è un'azienda nata nel 2015 attraverso il raggruppamento dell'ex Bredamenarini di Bologna e dell’Irisbus di Avellino, la cui proprietà risulta partecipata all'80 per cento da Tever s.p.a. (ex King Long Italia) e al 20 per cento da Leonardo (ex Finmeccanica);
l'azienda, stante la crisi industriale e finanziaria in atto, ha richiesto l'intervento del Ministero dello sviluppo economico per cercare delle soluzioni che consentano la ristrutturazione degli stabilimenti e la ripresa dell'attività produttiva, anche alla luce della scadenza a dicembre 2018 degli ammortizzatori sociali attualmente erogati;
particolarmente urgente appare, alla luce della situazione finanziaria, una ricapitalizzazione societaria;
durante l'incontro del 6 luglio 2018 il Governo ha indicato la disponibilità ad agire per favorire l'ingresso di Invitalia nella compagine della società, attraverso le risorse del Fondo imprese Sud stanziate dal precedente Governo con la legge di bilancio per il 2018, insieme a un nuovo socio privato, con l'obiettivo di arrivare a una soluzione definitiva per consentire la stabilità occupazionale ai lavoratori per gli stabilimenti di Bologna e Flumeri (Avellino) e lo sblocco degli investimenti per far ripartire la produzione sul territorio nazionale con le commesse affidate all'azienda;
il successivo incontro, tenutosi il 2 agosto 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico, sembrerebbe aver rallentato e quasi bloccato gli impegni assunti nella precedente riunione;
ad oggi infatti non risulta che ci sia stato alcun impegno fattivo in termini di ricapitalizzazione, né sembrano avanzare le procedure per l'entrata del fondo di Invitalia e tantomeno la formalizzazione dell'entrata del terzo socio nella compagine societaria;
la situazione si è ulteriormente aggravata con la corresponsione ridotta degli stipendi dei lavoratori;
il presidente della regione Emilia-Romagna, con lettera del 29 agosto 2018, nel sollecitare l'azione promessa dal Governo, ha indicato la disponibilità della regione stessa a collaborare al percorso di salvaguardia dell'azienda, dei suoi stabilimenti – a partire da quello di Bologna – e dell'occupazione;
è forte la preoccupazione che il ritardo del Governo, nella gestione di questa crisi industriale, sia il preludio di un vero e proprio «stop» alla prospettata soluzione per il rilancio di Industria italiana autobus e che questo possa comportare l'avvio della procedura fallimentare, vista la situazione di crisi finanziaria conclamata che rischia di compromettere il futuro dei 154 lavoratori di Bologna e dei 290 di Avellino, nonostante l'azienda vanti crediti verso la pubblica amministrazione di circa 30 milioni di euro, dei quali 20 milioni già scaduti, e si sia aggiudicata gare pubbliche per oltre 1300 autobus con ordini per circa 260 milioni di euro –:
quali iniziative urgenti intenda intraprendere il Ministro interpellato per mantenere gli impegni presi e per trovare una soluzione soddisfacente ed efficace alle problematiche esposte in premessa, a tutela degli stabilimenti del gruppo, dei lavoratori e di un comparto industriale di primaria importanza per il Paese.
(2-00085) «Benamati, Carla Cantone, Critelli, De Maria, Rizzo Nervo».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa in difficolta'
crisi monetaria
ristrutturazione industriale