ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 8 del 07/05/2018
Abbinamenti
Atto 3/00707 abbinato in data 30/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: BERARDINI FABIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/04/2018
Stato iter:
30/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/07/2019
Resoconto BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/07/2019
Resoconto MORRONE JACOPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 30/07/2019
Resoconto BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/07/2019

DISCUSSIONE IL 30/07/2019

SVOLTO IL 30/07/2019

CONCLUSO IL 30/07/2019

Atto Camera

Interpellanza 2-00016
presentato da
BERARDINI Fabio
testo presentato
Lunedì 7 maggio 2018
modificato
Martedì 30 luglio 2019, seduta n. 218

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   con nota protocollo n. 020/SP/018 diretta al provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria per le regioni Lazio, Abruzzo e Molise, il segretario provinciale di Teramo del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Giuseppe Pallini, ha evidenziato, ancora una volta, la gravissima situazione creatasi all'interno della casa circondariale di Teramo;
   in estrema sintesi il dottore Pallini afferma che il personale di polizia penitenziaria del predetto istituto è ridotto allo stremo, poiché l'organico presente è assolutamente insufficiente a garantire i livelli minimi di sicurezza stabiliti dalla legge;
   occorre evidenziare che all'interno della casa circondariale di Teramo sono previsti da pianta organica (provvedimento del capo dipartimento del 2 ottobre 2017) n. 216 unità di personale, mentre il personale effettivamente in servizio è di sole 152 unità;
   a tale gravissima situazione si andranno ad aggiungere ben 17 pensionamenti già autorizzati nel 2018, che rendono, di fatto, insostenibile la copertura dei turni di servizio, con notevole aumento dello stress lavorativo e con conseguenze potenzialmente molto pericolose in relazione a ipotesi di « burnout»;
   è necessario evidenziare, altresì, che ad oggi sono ben 16.000 le giornate di congedo che il personale ha maturato e che sono impossibili da fruire a causa dei continui richiami in servizio resi necessari per garantire il corretto funzionamento dell'istituto;
   altro aspetto da evidenziare, secondo quanto riferito all'interpellante, è la mancata applicazione della disposizione n. 0367688 del 17 novembre 2017 a firma del capo del dipartimento amministrazione penitenziaria, dottore Santi Consolo, da parte del provveditore regionale Lazio, Abruzzo e Molise, dottoressa Cinzia Calandrino, in merito al blocco delle assegnazioni di detenuti presso l'istituto menzionato, che è sottoposto ad un grave sovraffollamento;
   ad oggi, infatti, risultano ristretti n. 395 detenuti di cui n. 195 della media sicurezza (dei n. 200 posti disponibili). Questa situazione costringe di fatto l'amministrazione ad ubicare detenuti della media sicurezza in altri circuiti, in espressa violazione del regolamento –:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza della gravissima carenza di organico che interessa la casa circondariale di Teramo, la quale rischia di compromettere i livelli minimi di sicurezza e la predisposizione dei turni di servizio del personale;
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza che, al 31 dicembre 2018, fatte salve ulteriori autorizzazioni al collocamento in quiescenza, rimarrà in servizio una forza complessiva pari a 129 unità su un organico previsto di 216 unità;
   se il Ministro interpellato intenda disporre urgentemente l'assegnazione di un numero congruo di personale alla casa circondariale di Teramo per scongiurare la compromissione dei livelli minimi di sicurezza;
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza della mancata applicazione della disposizione n. 0367688 del 17 novembre 2017 a firma del capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, dottore Santi Consolo (riguardante il blocco delle assegnazioni di detenuti presso l'istituto menzionato, visto il grave sovraffollamento cui è sottoposto) e quali iniziative intenda assumere in merito.
(2-00016) «Berardini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

sicurezza dei trasporti

detenuto