ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020

ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/062
presentato da
PALMIERI Antonio
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame contiene misure volte ad assicurare il corretto funzionamento degli istituti scolastici e la prosecuzione dell'anno scolastico in assenza di ulteriori disagi per lavoratori e studenti;
    il 7 agosto 2020 il Ministero dello sviluppo economico ha approvato il Piano scuola banda larga sulla base della strategia italiana per la banda larga approvata dal Consiglio dei ministri il 3 marzo 2015 in coerenza con l'Agenda digitale europea 2020;
    nella premessa al decreto di approvazione 7 agosto 2020 del Ministero dello sviluppo economico si legge che «la proposta di destinare in modo prioritario le risorse disponibili alle scuole statali» sia stata avanzata dal Ministro dell'istruzione che ha evidentemente dimenticato, in quella sede, la specificità del sistema nazionale di istruzione italiano che comprende scuole statali e paritarie;
    il Piano scuola banda larga è stato adottato il piano nazionale per il collegamento in rete delle scuole italiane è indirizzato a 32.213 sedi (o plessi) di istituti scolastici (81,4 per cento del totale);
    l'esclusione delle scuole paritarie dagli interventi del piano costituisce un gravissimo vulnus nei confronti di istituti scolastici che a tutti gli effetti fanno parte del sistema nazionale di istruzione ma soprattutto nei confronti di quelle famiglie che scelgono per i propri figli, sulla base di una legge dello Stato – la legge n. 62 del 2000 sulla parità scolastica – un percorso scolastico svolto in scuole paritarie;
    quanto su indicato è tanto più evidente se si considera che l'emergenza sanitaria e le sue ripercussioni sulla società, l'economia e la vita quotidiana dei cittadini, hanno evidenziato la rilevanza, in termini di opportunità e di utilità, del poter disporre di una connessione veloce e efficiente al punto che la possibilità concreta di accedere a una rete veloce può essere considerato un servizio universale e, in quanto tale deve essere riconosciuto ma soprattutto assicurato, a tutti i cittadini e in ogni zona del territorio nazionale;
    la mancata considerazione degli istituti paritari quali destinatari del piano scuola BUL costituisce una grave violazione del diritto di uguaglianza tra cittadini e di fatto opera una suddivisione tra studenti di serie A e studenti di serie B,

impegna il Governo, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica

a intervenire quanto prima affinché il Piano scuola banda ultra larga sia esteso anche alle scuole paritarie di ogni ordine e grado, quali scuole del sistema nazionale di istruzione e nel rispetto del diritto di tutte le studentesse e tutti gli studenti di poter accedere a una rete di connessione super veloce ed efficiente.
9/2700/62. (Testo modificato nel corso della seduta) Palmieri, Aprea, Casciello, Marin, Saccani Jotti, Vietina, Mollicone.