Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020
ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, prevede una serie di disposizioni urgenti finalizzate a fronteggiare la grave emergenza sanitaria e quindi economica e sociale, legata alla diffusione del virus COVID-19;
già in questa prima gravissima fase di pandemia, è necessario cominciare a vedere come superarla e le misure necessarie da mettere in campo per consentire la ripartenza, ossia l'avvio della cosiddetta «fase due» per la ripresa delle attività lavorative e della stessa vita sociale soggetta alle forti limitazioni conseguenti all'emergenza sanitaria in atto;
la ripresa deve avvenire nella massima sicurezza e nel rispetto di precisi protocolli e indicazioni provenienti anche dalla comunità scientifica, per evitare che il contagio del virus possa ripartire;
non tutti i settori produttivi potranno riprendere la loro attività nello stesso momento, e i diversi scaglionamenti dovranno inevitabilmente tenere conto anche dei rischi intrinseci di ogni attività in termini di rischio contagio e garanzie di igiene;
tra queste attività, vi è certamente quella di tatuaggio e piercing. Attività che dovranno essere svolte in condizioni di assoluta sicurezza, oggi più di ieri, e che hanno avuto negli ultimi anni una diffusione crescente in tutta Italia e risultano particolarmente diffuse tra gli adolescenti e i giovani adulti;
peraltro a rendere più necessaria una particolare attenzione a questo comparto, è che ad oggi ancora non esiste una legge che disciplini in modo organico e omogeneo l'attività di esecuzione di tatuaggi e di piercing. Peraltro a livello regionale assistiamo a un'elevata disomogeneità. In alcuni casi queste attività sono consentite nell'ambito delle attività produttive o commerciali, talvolta equiparate alle attività di estetista, talaltra a quelle dei truccatori,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere, soprattutto in questa fase di emergenza e in quella successiva di allentamento delle limitazioni e ripresa delle attività, delle misure di maggiore precauzione riguardo lo svolgimento di alcune attività lavorative e professionali e tra queste di quello di tatuatore e piercier, valutando a tal fine la necessità di istituire un Osservatorio presso il Ministero della salute riguardo le modalità di svolgimento di dette attività.
9/2463/97. (Testo modificato nel corso della seduta) Paolo Russo.