ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/04/2020
CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/04/2020

PARERE GOVERNO IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/078
presentato da
APREA Valentina
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    le misure adottate per l'emergenza sanitaria da COVID-19 ha portato alla chiusura delle scuole e alla sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, obbligando tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione a un improvviso cambio di passo e ad attivare la didattica a distanza per garantire la continuità dell'erogazione dei servizio scolastico e, contemporaneamente, non far perdere il contatto della scuola con i bambini e con i ragazzi;
    il provvedimento in esame reca tra l'altro misure volte a sostenere le istituzioni scolastiche statali con particolare attenzione alle risorse finanziarie e tecnologiche necessarie alla organizzazione dell'attività didattica a distanza, anche attraverso piattaforme valide e sicure;
    in questo momento di emergenza e complessità, appare estremamente importante assicurare la continuità dell'attività didattica per tutti gli alunni e gli studenti delle scuole pubbliche tra cui, ai sensi della legge n. 62 del 2000, sono annoverate anche le scuole paritarie le quali, oltre alla necessità di mettere in campo risorse aggiuntive per la didattica a distanza, si sono trovate a confrontarsi con la sospensione del pagamento delle rette da parte delle famiglie a causa dalle forti ripercussioni economiche sui redditi che le misure di contenimento stanno determinato;
    tali costi per l'attivazione della DaD si aggiungono alle spese già sostenute per lo svolgimento dell'anno scolastico in corso, a fronte però di minori entrate;
    in Italia ci sono oltre 12.000 scuole paritarie, sono circa 900.000 gli alunni e gli studenti che le frequentano, sono più di 140.000 i lavoratori, tra personale docente e personale amministrativo, che permette loro di funzionare;
    le rilevanti difficoltà economiche che le famiglie si troveranno a dover affrontare nel medio periodo si ripercuoteranno sulla loro concreta possibilità di esercitare la libertà di scelta educativa, con conseguente compromissione del pluralismo educativo in quanto, è noto, con l'avanzare di uno stato di crisi il ricorso alle scuole paritarie diminuisce e il peso economico nella scelta del modello scolastico assume un ruolo significativo;
    è necessario non discriminare i lavoratori delle scuole paritarie che contribuiscono quotidianamente al funzionamento del sistema educativo,

impegna il Governo

ad assumere azioni concrete per sostenere il settore delle scuole paritarie che svolgono un servizio pubblico fondamentale, soprattutto per quanto riguarda il segmento della scuola dell'infanzia, e contribuiscono alla realizzazione delle finalità di istruzione che la Costituzione attribuisce allo stesso sistema scolastico, cui peraltro lo Stato non riuscirebbe a far fronte, prevedendo concreti interventi di natura economica, rivolti sia alle scuole che alle famiglie, nella forma di sostegno diretto o indiretto, anche al fine di sancire la parità sostanziale tra istituzioni educative statali e istituzioni educative private, e di assicurare l'esercizio, da parte delle famiglie, del diritto di scegliere il modello di istruzione da impartire
9/2463/78Aprea, Gelmini, Palmieri, Spena, Bagnasco, Casciello, Marin, Saccani Jotti.