ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/262

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: MATURI FILIPPO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/04/2020
CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 23/04/2020

PARERE GOVERNO IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

RESPINTO IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/262
presentato da
MATURI Filippo
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    l'utilizzo massivo degli ammortizzatori sociali da parte delle aziende sta determinando l'impossibilità per i lavoratori assunti con contratto a termine o in somministrazione ed in scadenza di avere una continuità occupazionale e reddituale e, pertanto, tali lavoratori non vedranno né attivati né prorogati e/o trasformati i propri contratti di lavoro, con conseguente aggravio per le Casse dello Stato in termini di erogazione della Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, ove prevista;
    a ciò si aggiunga il fatto che, a legislazione vigente, le aziende possono attivare anche retroattivamente fino a quattro mesi l'ammortizzatore sociale, così revocando in dubbio la legittimità dei contratti flessibili precedentemente attivati presso quell'utilizzatore; l'obbligo di motivazione causale ha determinato, già prima dell'inizio della crisi, una consistente difficoltà per le aziende a procedere ai rinnovi dei contratti a termine, anche in somministrazione, con conseguente forte ricambio del personale, in particolar modo, delle figure professionali più basse,

impegna il Governo

a prevedere, per la durata dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per i dodici mesi successivi alla cessazione della medesima emergenza, il divieto di assunzione a termine e in somministrazione in aziende che abbiano attivato procedure di cassa integrazione guadagni, nonché la sospensione dell'obbligo di causale per i rinnovi e le proroghe contrattuali e la sospensione del termine di durata e dei limiti quantitativi di ricorso alla forza lavoro nei contratti di lavoro a scopo di somministrazione per le attività produttive del settore sanitario nonché alle attività non sospese durante l'emergenza sanitaria di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2020, come modificato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 25 marzo 2020.
9/2463/262Maturi, Vanessa Cattoi, Binelli, Loss, Piccolo, Sutto.