Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENIGNI STEFANO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 23/04/2020 PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 23/04/2020 SILLI GIORGIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 23/04/2020 SORTE ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020
ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
l'emergenza epidemiologica ha causato il blocco di numerose attività produttive e la conseguente difficoltà dei lavoratori nel mantenere un regolare svolgimento delle proprie attività lavorative e professionali;
le diverse misure di sostegno al reddito previste dal suddetto decreto in favore dei lavoratori dipendenti e autonomi non risultano esaustive e lasciano scoperte alcune categorie di lavoratori creando pericolose disparità di trattamento e necessitano altresì di talune modifiche,
impegna il Governo
in sede di approvazione e conversione del decreto di sostegno economico atteso per il mese di aprile, a valutare l'opportunità di:
a) valutare l'estensione della durata massima della cassa integrazione da nove a dodici settimane, prevedendo altresì la possibilità di accesso al trattamento è possibile anche in presenza di periodi di ferie o di permesso maturati e non goduti da parte dei lavoratori;
b) valutare l'introduzione di misure di sostegno al reddito analoghe alla cassa integrazione, di misura proporzionale alla riduzione salariale ovvero della riduzione dell'attività professionale, in favore dei lavoratori transfrontalieri, con effetto retroattivo al mese di marzo;
c) ricomprendere esplicitamente gli incaricati alla vendita diretta a domicilio abituali con partita Iva, che ad oggi risultano esclusi, tra i beneficiari dell'indennità di 600 euro prevista dall'articolo 27 del decreto-legge in esame, con effetto retroattivo al mese di marzo;
d) valutare l'accesso alle prestazioni di integrazione salariale anche in favore dei dipendenti assunti dopo il 23 febbraio 2020 dalle imprese turistico-ricettive e dalle aziende termali di cui alla legge 24 ottobre 2000, n. 323, sino a concorrenza con il numero di dipendenti in forza presso la stessa azienda nel corrispondente mese del 2019.
9/2463/26. (Testo modificato nel corso della seduta) Gagliardi, Benigni, Pedrazzini, Silli, Sorte.