Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2020 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2020 LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2020 MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2020 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, in particolare per quanto riguarda la chiusura totale o parziale delle attività commerciali come botteghe e negozi, prevede all'articolo 65 la concessione di un credito d'imposta pari al 60 per cento del canone di locazione, relativo al mese di marzo, di negozi e botteghe (immobili rientranti nella categoria catastale C/1). Il credito d'imposta è riservato agli esercenti attività d'impresa, è utilizzabile esclusivamente in compensazione (ai sensi delle disposizioni generali di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241), e non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive, non rileva ai fini del rapporto per il calcolo della deducibilità degli interessi e dei componenti negativi del reddito;
tale misura, pur avendo come fine condivisibile un primo sostegno generale agli esercenti attività d'impresa, va modificata nella direzione di rendere il più possibile immediato tale sostegno per i conduttori, consentendo loro di pagare il canone di locazione mensile di marzo 2020 nella misura del 40 per cento dell'ammontare dovuto a fronte del riconoscimento del corrispondente credito d'imposta del 60 per cento in favore del locatore che lo utilizzerà in compensazione. In questo modo il conduttore, a fronte della mancanza di liquidità dovuta ai mancati incassi, troverà beneficio immediato nel dover corrispondere solo il 40 per cento dell'importo dovuto, ottenendo un consistente risparmio di liquidità ed ottenendo così il beneficio subito senza aspettare di ottenerlo in fase di compensazione,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative volte a consentire ai soggetti conduttori di immobili rientranti nella categoria catastale C/1, di avvalersi della facoltà di non provvedere al pagamento del canone di locazione, nella misura del 60 per cento dell'ammontare, relativo al mese di marzo 2020 e sino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, a fronte del riconoscimento di un credito d'imposta di pari importo in favore del locatore.
9/2463/227. (Testo modificato nel corso della seduta) Nardi, Benamati, Bonomo, Lacarra, Gavino Manca, Zardini.