ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: FARO MARIALUISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
Resoconto MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/218
presentato da
FARO Marialuisa
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    l'emergenza determinata dalla diffusione del Virus COVID-19 ha colpito fortemente numerosi asset economici del Paese, soprattutto il settore del turismo;
    attualmente le imprese turistico ricettive, i tour operator e le agenzie di viaggio stanno facendo fronte a numerose cancellazioni e rimborsi, per cui è plausibile immaginare che gran parte degli operatori turistici non sarà in grado di far fronte ai pagamenti di natura fiscale, previdenziale e assicurativa;
    anche la cosiddetta Fase 2, che prevede un percorso lento per un graduale ritorno alla normalità, non offre numerose prospettive alle PMI che operano nel settore turistico. Ciò è determinato non solo dagli eventi di carattere nazionale, ma anche da ciò che accade all'estero e che determina un arresto dei flussi turistici provenienti dagli altri Paesi comunitari ed extra comunitari;
    sebbene il Governo, in questo momento unico nella storia del Paese, stia mettendo in campo ogni strumento utile per arginare gli effetti devastanti della pandemia di COVID-19, è lecito immaginare che le strutture ricettive, ristoranti, stabilimenti balneari, stazioni montane e termali, saranno gli ultimi a rientrare nel proprio mercato di riferimento;
    la stagione estiva del 2020 del 2020, ormai alle porte, sembra definitivamente compromessa, nonostante siano state messe a punto alcune proposte atte a garantire il distanziamento sociale, nei ristoranti e negli stabilimenti balneari e per ogni altro luogo dedito ad attività conviviali, che però sembrano di difficile attuazione e sicuramente inefficaci a garantire il sostegno economico delle predette attività;
    vi sono interi territori nel Paese che negli anni hanno puntato sullo sviluppo turistico del territorio. La Puglia, ad esempio, con oltre 800 chilometri di costa, contiene al suo interno numerose realtà che grazie alle proprie risorse naturalistiche hanno puntato sullo sviluppo del turismo balneare ed oggi si trovano a far fronte, oltre ad un nemico invisibile che è il virus pandemico, anche ad una pesante crisi economica pronta a travolgere proprio quelle PMI che non riusciranno a far fronte agli investimenti effettuati. È il caso del Gargano che, con i suoi stabilimenti balneari, villaggi turistici, campeggi e alberghi sparsi su tutta la costa, si troverà a vivere una fortissima crisi economica e sociale, con una perdita di numerosi posti di lavoro;
    pertanto, a fronte di tale situazione, appare necessario individuare adeguate misure per attutire l'impatto con questo momento di profonda crisi, in primo luogo attraverso lo stanziamento di opportune risorse finalizzate alla tutela delle PMI in ambito turistico, ma specialmente alla tutela dei livelli occupazionali finora garantiti da questo comparto; in secondo luogo attraverso una adeguata promozione del territorio nazionale, che sia finalizzata alla pubblicizzazione di siti «minori» e alternativi ai soliti percorsi turistici noti. Sarà necessario, altresì, potenziare le infrastrutture sul territorio già esistenti, al fine di adeguare la viabilità ai flussi turistici che si riversano sul territorio nei mesi estivi. Per il Gargano, ad esempio, un ottimo punto di partenza sarebbe il prolungamento della S.S.693 o la riapertura dell'Aeroporto di Foggia, con rotte interne ed internazionali;
    questo rappresenta il momento migliore per una nuova modalità di approccio al turismo sostenibile, quale fonte di benessere economico e sociale,

impegna il Governo

al fine di tutelare gli operatori del settore turistico dai dolorosi contraccolpi derivanti dalla pandemia in atto e di sostenere un importante settore dell'economia nazionale come il turismo, a valutare l'opportunità di adottare, secondo modalità compatibili con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, urgenti iniziative di carattere normativo per il sostegno delle PMI del comparto turistico e del relativo indotto, nonché per la promozione turistica dell'intero territorio nazionale.
9/2463/218. (Testo modificato nel corso della seduta) Faro.