Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: VIZZINI GLORIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/04/2020 Resoconto CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 23/04/2020
PARERE GOVERNO IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
RESPINTO IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, approvato dal Senato il 9 aprile 2020, all'articolo 29 ha previsto per i dipendenti stagionali del settore del turismo e degli Stabilimenti Termali una indennità pari a 600 euro per il mese di marzo 2020;
la suddetta indennità non include però tutti i gestori di B&B e affittacamere, non titolari di Partita Iva, che svolgono quindi il loro lavoro in maniera occasionale e che possono essere considerati in maniera analoga ai dipendenti stagionali del turismo;
secondo i dati Istat l'offerta ricettiva proposta dai Bed & Breakfast in Italia conta oltre 25.000 strutture con una forza lavoro di 40.000 persone e con una stima di circa 8 milioni di pernottamenti venduti all'anno. Tutto questo per un fatturato annuo di circa 270 milioni di euro. Inoltre, dato importante, secondo l'ultimo «Rapporto B&B Italia» circa il 61,3 per cento delle strutture viene gestito da donne;
per le partite Iva e i professionisti, a causa del blocco delle attività, è stata introdotta una indennità di 600 euro come strumento per provvedere al sostentamento personale e familiare. Chi gestisce strutture ricettive con Partita Iva ha diritto alla suddetta indennità. I negozianti oltre a questa indennità hanno beneficiato anche della sospensione dei canoni di affitto dei locali commerciali. I lavoratori che gestiscono B&B in maniera occasionale non titolari di Partita Iva, ma che spesso hanno solo questa entrata saltuaria, sono rimasti tagliati fuori da ogni forma di sussidio e hanno davanti mesi di entrate nulle,
impegna il Governo:
a valutare l'adozione di ulteriori iniziative normative volte a:
estendere l'indennità di 600 euro, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, ai cittadini, gestori di B&B e affittacamere, non titolari di Partita Iva, che svolgono la loro attività In maniera saltuaria ed occasionale;
introdurre un credito d'imposta per la copertura parziale delle spese di affitto dei locali adibiti ad attività di B&B e affittacamere relative ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
9/2463/2. Vizzini.