Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: EHM YANA CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020
ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca, tra le altre cose, norme a di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
l'emergenza epidemiologica in corso ha profondamente colpito tutte le fasce di lavoratori del Paese;
il distretto di Prato è leader europeo nella produzione di tessuti e filati. Dopo suddetto decreto che impone la chiusura delle attività considerate «non essenziali», gli imprenditori tessili hanno paura di non potercela fare. Il 90 per cento del distretto tessile ha chiuso i battenti per rispettare le previsioni governative;
solo il 10 per cento delle aziende attive nella filiera dei tessuti e filati e il 14 per cento degli addetti è al lavoro perché legati alla produzione di tessuto-non-tessuto (quello usato per fare mascherine e camici) o di tessuti tecnici, ritenuti «essenziali» dal decreto. Per tutti gli altri, cioè circa 17.000 persone, è scattata la cassa integrazione;
si tratta di percentuali che scendono ancora se si considera che lo storico distretto tessile, da sempre modello di organizzazione imprenditoriale e di collaborazione di filiera, oggi formato da quasi 2.800 aziende con più di 19 mila addetti, per un fatturato che si aggira sui 4 miliardi di cui oltre 1,5 all’export. Un distretto che, nonostante le crisi e i ridimensionamenti, è ancora il motore economico del territorio e lo sbocco occupazionale di tanti giovani;
particolarmente grave è anche il fatto che la produzione tessile invernale del distretto, destinata all’export per le confezioni estive, è ferma nei magazzini, in quanto non è possibile al momento esportarla,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere la riapertura delle aziende tessili, al fine di poter portare a termine gli ultimi passaggi delle lavorazioni prima dell'imballaggio e ai fini della spedizione della produzione invernale stipata nei magazzini e pronta per essere esportata.
9/2463/173. (Testo modificato nel corso della seduta) Ehm, Gagnarli.