ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: VERINI WALTER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/04/2020
CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/04/2020

PARERE GOVERNO IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/011
presentato da
VERINI Walter
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    in sede di esame da parte del Senato è stato introdotto il nuovo articolo 54-quater che reca la sospensione delle rate dei mutui erogati dal Fondo di solidarietà per le vittime dell'usura, nonché la sospensione di tutti i procedimenti esecutivi relativi a tali mutui. Si tratta di norme a sostegno degli imprenditori vittime della criminalità organizzata che, in tale contesto emergenziale, vanno aiutati al fine di evitare il loro fallimento;
    come più volte evidenziato, infatti, l'attuale fase di emergenza sta determinando inevitabilmente delle ricadute sulle attività economiche e commerciali e il contesto economico e finanziario che si prefigura nella fase post-pandemia potrebbe evidenziare margini di inserimento per la criminalità organizzata, nella necessaria fase di riavvio delle attività economiche;
    la crisi attuale causerà un deficit di liquidità, una rimodulazione del mercato del lavoro nonché l'afflusso di ingenti finanziamenti pubblici, sia nazionali sia europei volti, a sostenere la ripresa economica e per tali motivi occorre fare ogni sforzo volto a contrastare le possibili nuove dinamiche dell'azione criminale, anche in ragione della spiccata vocazione economica della criminalità organizzata e della sua capacità di repentino adattamento ai cambiamenti sociali e produttivi; in quest'ottica occorre quindi che lo Stato intervenga senza indugi per evitare la saldatura tra imprenditori, famiglie in crisi e criminalità;
    gli strumenti e le leggi per intervenire a sostegno delle vittime di racket, usura, mafia e reati intenzionali violenti esistono già, nel nostro Paese, ma vanno affinati per renderli più efficienti e rapidi soprattutto in questo periodo di emergenza;
    la legislazione in materia di lotta al fenomeno del racket e dell'usura si basa sul fondamentale principio di offrire un incentivo alla denuncia da parte delle vittime, attraverso la garanzia della protezione dello Stato a chi collabora con le istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata, mettendo spesso a rischio la propria incolumità personale, quella della propria famiglia e il proprio patrimonio;
    l'articolo 3 della legge n. 44 del 1999 prevede la concessione di un'elargizione agli esercenti un'attività imprenditoriale che subiscono un evento lesivo in conseguenza di delitti commessi allo scopo di costringerli ad aderire a richieste estorsive, o per ritorsione alla mancata adesione a tali richieste, ovvero in conseguenza di situazioni di intimidazione anche ambientale;
    sulla base dell'ultimo controllo della Corte dei conti relativo alla gestione del fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell'usura (2013-2017) risulta che per quanto concerne i procedimenti per l'accesso al Fondo delle vittime di estorsione e di usura, la durata media (durata che secondo la legge non dovrebbe superare i 90 giorni complessivi, di cui 60 per l'istruttoria delle prefetture e di 30 giorni per la deliberazione del Comitato) è di 677 giorni (con picchi fino ad oltre 2.000 giorni);
    ciò comporta che, spesso, gli imprenditori che hanno denunciato la mafia, che hanno subito un danno, e che sono in attesa del risarcimento da parte dello Stato debbano ricominciare a pagare i versamenti sospesi senza che lo Stato abbia ancora risarcito, rischiando con ciò di fallire; risulta fondamentale, per un'efficace ed effettiva applicazione della normativa di riferimento, trovare soluzioni anche normative al fine di garantire una pronta e tempestiva risposta dello Stato sul piano amministrativo-patrimoniale a presidio di categorie di soggetti particolarmente vulnerabili, realizzando concretamente un efficace livello anticipato di tutela,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di individuare soluzioni, anche di carattere normativo, per sostenere, soprattutto in questo periodo di emergenza legata alle misure di contenimento del virus COVID-19, gli imprenditori onesti che hanno il coraggio di denunciare gli estortori e cui viene riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni e alla sospensione del versamento dei tributi, prevedendo che la ripresa della riscossione possa avvenire contestualmente alla corresponsione del risarcimento e senza applicazione di sanzioni e interessi, con possibilità di rateizzare fino a 10 anni.
9/2463/11Verini.