ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02407/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 315 del 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/03/2020


Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/03/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/03/2020

ACCOLTO IL 04/03/2020

PARERE GOVERNO IL 04/03/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02407/007
presentato da
MANTOVANI Lucrezia Maria Benedetta
testo di
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca formalizzando la soppressione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
    in materia di istruzione, formazione universitaria e ricerca scientifica appare fondamentale poter garantire un buon grado di continuità e consequenzialità nell'azione dei relativi dicasteri;
    le scelte recentemente assunte dal Governo appaiono, invece, orientate ad una suddivisione delle deleghe tale da mettere in forte discussione tale principio;
    una fase di instabilità potrebbe tradursi in ulteriore marginalizzazione soprattutto del mondo della scuola, settore chiave per la formazione delle giovani generazioni;
    la nomina di Lucia Azzolina a Ministro dell'istruzione, precedentemente in carica come sottosegretaria, si auspica possa garantire quantomeno un rispetto degli impegni precedentemente assunti con le parti sociali;
    i tempi di emanazione dei regolamenti di organizzazione dei due Ministeri, fissati al 30 giugno 2020, rischiano di pregiudicare la fluidità d'esercizio delle attività ministeriali, anche alla luce del fatto che il precariato continua ad essere un problema che riguarda oltre il venti per cento delle cattedre funzionanti e al quale, allo stato attuale, non si intravede una soluzione definitiva;
    secondo i dati forniti dal Ministero dell'istruzione sono 33.886 le domande di pensionamento recentemente presentate, di cui 26.327 tra il personale docente, 7.088 tra il personale ausiliario tecnico amministrativo, 78 tra il personale educativo e 393 tra gli insegnanti di religione;
    sempre i dati forniti dal Ministero evidenziano come sul totale delle domande di pensionamento ben 16.683 risultano essere presentate da soggetti in possesso dei requisiti per avvalersi della cosiddetta «quota 100», rendendo quindi urgente definire con attenzione un preciso piano di turnover, in merito anche l'Associazione nazionale insegnanti e formatori, una tra le principali associazioni che tutelano il mondo della scuola dal precariato, ha stigmatizzato come il comparto istruzione sia in piena emergenza da «supplentite» con pesanti ricadute in termini di qualità del servizio offerto agli alunni e del trattamento del corpo docente,

impegna il Governo,

a perseguire, con la massima celerità, soluzioni atte a garantire qualità e stabilità del comparto, assicurando una programmazione dei reclutamenti proporzionata alle cessazioni, mediante un arruolamento affidato ai concorsi e ad altri canali previsti a legislazione vigente in modo da offrire maggiori certezze al corpo docente oltre che un avvio dell'anno scolastico che garantisca così qualità e continuità degli insegnamenti offerti agli studenti.
9/2407/7. (Testo modificato nel corso della seduta)  Mantovani.