ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/007

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/12/2019
MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/12/2019

ACCOLTO IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/007
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    in media servono circa due chili di petrolio per ottenere un chilo di plastica Pet per soddisfare il fabbisogno annuale di sei miliardi di bottiglie da un litro e mezzo si stima che più di 450 mila tonnellate di petrolio e che vengano emesse oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2;
    di tutta la plastica prodotta dagli anni 50 del secolo scorso (circa 8 miliardi di tonnellate) solo il 9 per cento si stima sia stato effettivamente riciclato;
    per questo l'Unione europea ha approvato un programma per ridurre la plastica in circolazione, innanzitutto limitando quella usa e getta, vietandone molti articoli dal 2021 e fissando l'obiettivo di raccolta del 90 per cento delle bottiglie di plastica al 2025;
    nel nostro Paese esiste la possibilità di impiego del polietilentereftalato riciclato (RPET) anche nella produzione di bottiglie per il contatto con tutti i tipi di alimenti e di vaschette per alimenti ma con una grave limitazione: le bottiglie in questione devono contenere obbligatoriamente almeno il 50 per cento di polietilentereftalato vergine (articolo 13-ter, comma 2, del decreto ministeriale 21 marzo 1973 del Ministero della Salute);
    tale limitazione non ha alcuna motivazione sanitaria, tenuto conto che la stessa citata legge, specifica che non vale per bottiglie in plastica riciclata realizzate in altri paesi dell'Unione Europea, ma appare piuttosto come un ostacolo nell'azione contro la plastica usa e getta, ed è una dannosa limitazione all'utilizzo della plastica riciclata e un freno alla filiera del riciclo con un danno non solo ambientale ma anche economico per le numerose aziende dell'economia circolare che operano in questo campo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere una modifica normativa del limite del 50 per cento del contenuto di polietilentereftalato riciclato (RPET) nella produzione di bottiglie per il contatto con tutti i tipi di alimenti e di vaschette per alimenti.
9/2267/7. (Testo modificato nel corso della seduta) Muroni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria delle materie plastiche

sicurezza d'approvvigionamento

conseguenza economica