ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: CORTELAZZO PIERGIORGIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019
PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019
CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/12/2019
MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/12/2019

ACCOLTO IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/044
presentato da
CORTELAZZO Piergiorgio
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5, comma 1, del provvedimento in esame, consente al Commissario unico per le discariche abusive, nell'ambito delle sue attività, la possibilità di avvalersi, sulla base di apposite convenzioni e nei limiti della normativa europea vigente, di società in house delle amministrazioni centrali dello Stato; dell'Ispra e delle Agenzie ambientali, nonché di amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti pubblici dotati di specifica competenza tecnica;
    con riguardo alle discariche, ricordiamo che circa il 23 per cento dei rifiuti urbani prodotti, viene attualmente ancora conferita in discarica, laddove gli obiettivi dell'Unione europea prevedono uno smaltimento in discarica al di sotto del 10 per cento entro il 2030. E questo avviene mentre sono assolutamente insufficienti gli impianti necessari alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti; laddove esiste un ciclo integrato dei rifiuti grazie ad un parco impiantistico sviluppato, viene ridotto significativamente l'utilizzo della discarica;
    per quanto riguarda invece gli impianti di incenerimento, vi sono attualmente 39 impianti, di cui sono operativi 37, in gran parte ubicati al nord del Paese. Tali impianti sono ormai saturi. Soprattutto al Centro e al Sud è indispensabile qualche inceneritore in più per gli scarti non riciclabili e per evitare nuove discariche;
    peraltro la piena attuazione dell'economia circolare che obbligherà a ridurre la produzione di rifiuti, a riciclare almeno il 65 per cento dei rifiuti urbani e a ridurre lo smaltimento in discarica a non più del 10 per cento dei rifiuti prodotti, renderà necessario realizzare un sistema industriale di gestione che sia in grado di garantire il raggiungimento di questi obiettivi;
    è evidente che a fronte di un obiettivo UE di riciclaggio del 65 per cento e di un obiettivo di conferimento in discarica non superiore al 10 per cento, rimarrebbe una percentuale del 20-25 per cento di rifiuti non riciclabili che dovrà essere smaltito attraverso gli impianti di incenerimento e di recupero energetico,

impegna il Governo

a favorire la chiusura integrale del ciclo del trattamento dei rifiuti.
9/2267/44. (Testo modificato nel corso della seduta)  Cortelazzo, Mazzetti, Gelmini, Prestigiacomo, Labriola, Giacometto, Ruffino, Casino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

gestione dei rifiuti

incenerimento dei rifiuti