ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/172

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: MATURI FILIPPO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/12/2019
MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/172
presentato da
MATURI Filippo
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5 prevede nuove disposizioni per fronteggiare le procedure d'infrazione in materia ambientale, attualmente attestatesi al numero di diciotto. Più nello specifico, come noto, l'Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003. Oggi, dopo quattro anni, il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza 152 siti permanendone ancora 48 da regolarizzare con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da euro 42.800.000,00 del dicembre 2014 agli attuali euro 10.200.000,00 da corrispondere all'Unione europea ogni sei mesi;
    Fonte Laurentina, è un quartiere residenziale costruito nei primi anni Duemila e immerso nel verde dell'Agro Romano, nato per diventare un'oasi di pace per i cittadini; invece, malaffare e inciviltà lo hanno trasformato in un inferno di immondizia e roghi tossici. Tutto ha avuto inizio lo scorso settembre quando un fumo acre e denso è fuoriuscito da alcuni terreni, svelando di fatto alcune discariche abusive, diciassette per la precisione, nei terreni del quartiere laddove negli anni sono state interrate tonnellate di rifiuti speciali; una minaccia sommersa che per tanti anni è rimasta dormiente;
    la discarica principale, che dista circa 200 metri da un complesso scolastico frequentato da 800 ragazzi, si trova in un campo di proprietà del Comune di Roma e non è ancora stata bonificata;
    in queste discariche abusive si trovano rifiuti di vario genere: stracci, coperte, vecchi elettrodomestici, materiale edile, carcasse di computer, pneumatici e anche il famigerato «Fluff». È la presenza di questa polvere, che si ottiene dalla frantumazione delle auto, ed è classificata come rifiuto tossico, a preoccupare di più il quartiere. A vederla si presenta come una sabbiolina grigia, granelli piccolissimi, quasi invisibili, che si disperdono nell'aria alla prima folata di vento;
    l'aria che si respira quasi quotidianamente nel quartiere è davvero molto fastidiosa e i miasmi sono molto forti,

impegna il Governo

ad adottare tutti gli opportuni provvedimenti per verificare le problematiche emerse, al fine di garantire la salute e la stessa qualità di vita dei cittadini residenti nel territorio di Fonte Laurentina interessati dalla discarica abusiva, predisponendo ulteriori accertamenti e verifiche attraverso il NOE e l'ISPRA.
9/2267/172Maturi, Basini, De Angelis, Durigon, Gerardi, Saltamartini, Zicchieri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discarica abusiva

automobile

rifiuti