ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE ANGELIS SARA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/12/2019
MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RESPINTO IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/168
presentato da
DE ANGELIS Sara
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5 del decreto-legge in conversione disciplina la nomina e le attività dei Commissari unici per la realizzazione degli interventi in materia di discariche abusive e di acque reflue attuativi di determinate procedure di infrazione europea;
    la situazione della raccolta rifiuti a Roma si sta aggravando giorno per giorno reggendosi su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle regioni vicine ad accogliere i residui prodotti dalla Capitale dove ormai i cumuli di spazzatura (potenziale veicolo di infezioni) sono sempre più grandi e presenti oltre che davanti le abitazioni dei cittadini romani anche davanti scuole per l'infanzia e presidi ospedalieri;
    dal 2017 Ama non ha un bilancio approvato, e risultano inchieste in corso della Corte dei conti; inoltre Ama non sta progettando nuovi impianti che potrebbero portare alla fine della crisi. Si tratta di una situazione di stallo la cui risoluzione sembra ancora lontana;
    l'assenza di un bilancio 2017 approvato e il mancato supporto dell'azionista rispetto agli obblighi contrattuali con il ceto bancario, che prevedono, tra le altre cose, la sottoscrizione di un pegno sui crediti rivenienti dai contratti di servizio tra AMA e Roma Capitale, hanno generato una condizione di estrema debolezza della Società sotto il profilo finanziario, operativo e reputazionale;
    senza il bilancio salta ogni possibilità di rilancio del servizio, salta la possibilità di costruire impianti adeguati, salta il tanto decantato e mal organizzato porta a porta. Senza bilancio saltano le assunzioni già previste da un piano industriale,

impegna il Governo

ad adottare, anche nell'ambito dei tavoli in corso presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, soluzioni adeguate per garantire adeguati impianti di trattamento rifiuti a Roma Capitale a tutele degli operatori del settore.
9/2267/168De Angelis, Basini, Durigon, Gerardi, Saltamartini, Zicchieri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale

contratto di prestazione di servizi