ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/12/2019
MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/127
presentato da
BENVENUTO Alessandro Manuel
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    all'articolo 1 è prevista l'approvazione di un Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e al miglioramento della qualità dell'aria per individuare le misure di competenza nazionale da porre in essere al fine di assicurare la corretta e piena attuazione della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008;
    il contrasto al fenomeno dell'innalzamento della temperatura del Pianeta e la mitigazione del conseguente mutamento climatico non può concretizzarsi in azioni singole e sporadiche, bensì necessita di un approccio sistemico;
    per il contrasto al mutamento climatico è sempre più necessario ed urgente operare scelte lungimiranti orientate al benessere delle nuove e future generazioni, senza tuttavia penalizzare le nostre imprese nei confronti dei partners europei e la concorrenza internazionale;
    alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 paesi hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale definendo un piano d'azione globale, volto a evitare cambiamenti climatici pericolosi limitando il riscaldamento globale al di sotto dei 2oC;
    l'Unione europea è stata la prima tra le maggiori economie a indicare il proprio contributo previsto al nuovo accordo. Inoltre, sta già adottando misure per attuare il suo obiettivo di ridurre le emissioni almeno del 40 per cento entro il 2030;
    occorre pertanto promuovere lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, accelerare la transizione energetica e ridurre le emissioni di gas climalteranti allo scopo di raggiungere gli obiettivi europei,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di istituire, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo, denominato «Fondo preordinato al sostegno della produzione di energia elettrica proveniente da impianti alimentati con fonti rinnovabili» avente la finalità di favorire l'autoconsumo e lo scambio di prossimità dell'energia prodotta da fonti rinnovabili.
9/2267/127Benvenuto, Badole, D'Eramo, Gobbato, Lucchini, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica ambientale

cambiamento climatico

inquinamento atmosferico