Legislatura: 18Seduta di annuncio: 261 del 18/11/2019
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 18/11/2019
CONCLUSO IL 18/11/2019
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni in legge n. 106 del 29 luglio 2014, rubricata «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», ha introdotto un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, definito «Art bonus»;
la legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilizzato e reso permanente l’«Art bonus», agevolazione fiscale al 65 per cento per le erogazioni liberali a sostegno della cultura;
così come indicato nell'edizione 2019 del rapporto Federculture, sul versante delle risorse private destinate alla cultura, l’«Art bonus» si è ormai affermato come strumento fondamentale di sostegno e di valorizzazione dei patrimonio culturale ad opera di cittadini ed imprese;
ben 12.871 mecenati, con aggiornamento dei dati a ottobre 2019, hanno superato i 390 milioni di euro in donazioni destinati a intervenire in favore di musei, monumenti, siti archeologici e fondazioni lirico sinfoniche sparse in tutto il territorio nazionale;
l'impatto economico prevalente nella ripartizione delle donazioni è determinato dalle imprese e dalle fondazioni bancarie;
sin dall'entrata in vigore dello strumento normativo dell’«Art Bonus», l'utilizzo è stato asincronico nel territorio della Nazione, con una forte territorializzazione dello strumento, utilizzato prevalentemente nelle regioni settentrionali;
in Piemonte, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna si concentra il 77 per cento delle risorse donate;
le fondazioni bancarie che sostengono arte, attività e beni culturali erogano il 25 per cento del totale;
nel corso della replica ai parlamentari successiva all'esposizione delle linee programmatiche presso le commissioni congiunte Cultura, Scienza e Istruzione, il ministro per i beni, le attività culturali e il turismo Dario Franceschini ha espresso l'intenzione di estendere il perimetro dei soggetti beneficiari dell’«Art Bonus» rispondendo ad un quesito del deputato Federico Mollicone,
impegna il Governo
a intraprendere ogni opportuna iniziativa per il miglioramento dell'efficacia dello strumento, in particolare nell'attrattività per le persone fisiche e le piccole e medie imprese, al fine di migliorare l'omogeneità territoriale nell'utilizzo dell'Art Bonus ed estendere il perimetro dei beneficiari anche ad altri soggetti.
9/2242/81. Mollicone, Frassinetti, Bucalo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del patrimonio
politica culturale
conseguenza economica