ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 12/06/2019


Stato iter:
12/06/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 12/06/2019

CONCLUSO IL 12/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/168
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca misure urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici;
    in particolare, l'articolo 28 introduce disposizioni concernenti la definizione di «apparecchi atti alla ricezione della radiodiffusione sonora» nelle more del recepimento del nuovo Codice europeo per le comunicazioni elettroniche;
    Radio Radicale è un'emittente radiofonica, riconosciuta dal Governo italiano come «impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale»;
    Radio Radicale riceve ogni anno poco meno di 8 milioni di euro quale corrispettivo della convenzione con lo Stato per la trasmissione delle sedute del Parlamento, e 4 milioni di euro di contributo dal fondo per l'editoria in quanto riconosciuta dalla legge n. 230 del 1990;
    Radio Radicale è l'unico soggetto tra quelli che ottengono i contributi ad avere una rete nazionale, coprente il 75 per cento del territorio italiano, raggiungendo l'85 per cento della popolazione del paese, con una media di più di 300.000 ascoltatori giornalieri e 1.470.000 a settimana;
    l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in relazione all'annuncio della decisione di non rinnovare la convenzione a Radio Radicale, ha inviato al Governo una segnalazione urgente, auspicando che al fine di assicurare la continuità di un servizio di interesse generale, il Governo possa prorogare l'attuale convenzione, quantomeno fino al completamento della definizione dei criteri e delle procedure di assegnazione;
    l'archivio delle registrazioni delle sedute parlamentari e giudiziarie è stato riconosciuto come «di notevole interesse storico», rappresentando il più grande archivio della democrazia italiana che a oggi conta più di 250.000 registrazioni audiovideo, tra cui oltre 19.000 sedute dal Parlamento, 6.700 processi giudiziari, 19.300 interviste e 4.400 convegni;
    la chiusura di Radio Radicale rappresenterebbe interruzione di servizio pubblico,

impegna il Governo

a rinnovare per il secondo semestre 2019 il regime convenzionale fra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione S.p.a. ai sensi dell'articolo 1.1 della legge n. 224 del 1998 e a indire una gara di aggiudicazione del servizio della trasmissione delle sedute parlamentari entro il 20 novembre 2019 per garantire il proseguimento del servizio per il periodo successivo a questa data, secondo i criteri ed i requisiti previsti dai commi da 1 a 3 dell'articolo 9 della legge n. 602 del 1994.
9/1898/168Lollobrigida, Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concessione di servizi

servizio d'interesse generale

seduta parlamentare