Legislatura: 18Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Primo firmatario: CANTONE CARLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019 LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019 LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019 VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019 ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/06/2019 Resoconto CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 13/06/2019 CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
DISCUSSIONE IL 12/06/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/06/2019
ACCOLTO IL 13/06/2019
PARERE GOVERNO IL 13/06/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019
CONCLUSO IL 13/06/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in oggetto, si prefigge gli obiettivi del rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana, rivedendo o sospendendo la vigenza di molte delle disposizioni del codice degli appalti, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
una congerie di disposizioni frammentarie ed estemporanee che, come autorevolmente è stato osservato, che minano la certezza normativa in un settore di cruciale importanza per lo sviluppo del Paese e che rischiano di costituire un ostacolo per la legalità nell'assegnazione dei lavori, per la sicurezza delle opere e per la tutela dei diritti e della sicurezza dei lavoratori impiegati dalle imprese aggiudicatrici;
in particolare, si segnala l'intreccio delle disposizioni che, da un lato, rivedono le norme in materia di individuazione delle soglie per le diverse procedure di aggiudicazione, dall'altro aumentano la quota di subappalto e, contestualmente, riscrivono la disciplina relativa al massimo ribasso;
aver equiparato il criterio del miglior prezzo a quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti fino a cinque milioni di euro, rappresenta un pericoloso passo indietro sul piano della tutela dei diritti e della sicurezza dei lavoratori e su quello della concorrenza di qualità tra le imprese;
alla luce di tali preoccupazioni, evidenziate anche dalle organizzazioni sindacali, assume una particolare rilevanza il tema della verifica della effettiva applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei relativi minimi tabellari salariali applicati dalle imprese partecipanti alle procedure di assegnazione per tutte le tipologie di forniture di beni o servizi,
impegna il Governo
ad adoperarsi affinché, anche con misure di carattere normativo, il pieno rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro sia sempre assicurato dalle imprese aggiudicatrici delle commesse di beni e servizi affidate da tutte le amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento al settore delle costruzioni.
9/1898/107. Carla Cantone, Serracchiani, Gribaudo, Lacarra, Lepri, Mura, Viscomi, Zan.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):beni e servizi
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