ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01550/007

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: BUCALO CARMELA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019


Stato iter:
06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/02/2019
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

NON ACCOLTO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

RESPINTO IL 06/02/2019

CONCLUSO IL 06/02/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01550/007
presentato da
BUCALO Carmela
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame C. 1550, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge n. 135 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, contiene tra le altre, misure di semplificazione in materia contabile in favore degli Enti locali;
    la città Metropolitana di Messina si trova in uno stato di perdurante difficoltà finanziaria che sta determinando l'impossibilità di garantire le funzioni fondamentali dell'ente, prima fra tutte l'approvazione del bilancio di previsione 2018;
    la mancata approvazione del bilancio di previsione 2018 per la città di Messina unitamente al cronico disavanzo strutturale, in questi anni, ha determinato una ingiustificata decurtazione delle entrate;
    inoltre, la Città Metropolitana di Messina perderà l'opportunità di utilizzare le risorse provenienti dal Masterplan per importanti infrastrutture e da altri trasferimenti nazionali per un importo pari a 140 milioni di euro circa, mentre per l'edilizia scolastica risultano già finanziate, ma paralizzate, opere per 20 milioni circa;
    a causa delle perduranti difficoltà finanziarie, il sindaco di Messina ha disposto «che gli Uffici finanziari blocchino l'attività gestionale interrompendo ogni atto di impegno finanziario, compresa l'erogazione degli stipendi agli 840 dipendenti»;
    sarebbe opportuno, nelle more della costituzione degli organi e dell'avvio della nuova gestione delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi Comunali, conseguenti al completamento della riforma dei predetti enti, in deroga alle vigenti disposizioni generali di contabilità per gli enti locali siciliani: a) la predisposizione, per gli anni 2018 e 2019, di un bilancio di previsione solo annuale; b) l'utilizzo, ai sensi dell'articolo 187 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, anche in sede di approvazione del bilancio di previsione per l'annualità 2018, dell'avanzo di amministrazione libero e destinato per garantire il pareggio finanziario e gli equilibri stabiliti dall'articolo 162 del Decreto Legislativo n. 267/2000,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, al fine di contenere la crisi finanziaria per la città metropolitana di Messina, di attuare interventi urgenti finalizzati all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione libero e destinato per garantire il pareggio finanziario e gli equilibri stabiliti dall'articolo 162 del decreto legislativo n. 267/2000.
9/1550/7Bucalo, Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crisi monetaria

consorzio comunale

impegno delle spese