Legislatura: 18Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2018 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2018 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/12/2018 BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/12/2018
ACCOLTO IL 13/12/2018
PARERE GOVERNO IL 13/12/2018
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2018
CONCLUSO IL 13/12/2018
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca disposizioni in materia fiscale, dalla pacificazione alla semplificazione di norme fino al contrasto all'evasione;
in materia sanitaria, l'articolo 23-quater del decreto prevede l'implementazione e l'ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l'accesso alle strutture sanitarie, al fine di ridurre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie;
l'annosa problematica delle interminabili liste di attesa è percepita dagli utenti come una forte criticità del sistema sanitario nazionale, in quanto compromette l'accessibilità e la fruibilità delle prestazioni da erogare;
in Italia, il sistema sanitario pubblico è finanziato attraverso la fiscalità generale e l'importo complessivo della spesa sanitaria pubblica, nel 2016, ammonta a circa 114 miliardi di euro, attestandosi intorno al 7 per cento del Pil;
l'ultimo piano nazionale di governo delle liste di attesa (Pngla) risale al 28 ottobre 2010 e ad oggi non risulta pubblicato il nuovo piano nazionale delle liste di attesa 2016-2018;
in Italia, la spesa sanitaria privata delle famiglie ha carattere prevalentemente integrativo rispetto ai livelli essenziali di assistenza garantiti dal sistema sanitario pubblico e, nel 2016, ha raggiunto la ragguardevole cifra di 36 miliardi di euro, che le famiglie sostengono autonomamente, essendo ancora poche, percentualmente, le famiglie che hanno sottoscritto una polizza assicurativa privata;
secondo il CENSIS sono 2,8 milioni gli italiani che hanno dovuto rinunciare ad almeno una prestazione a causa dei costi e dei tempi di attesa. Pagare diventa per tutti, anche per le persone con redditi bassi, la condizione per accedere alla prestazione in tempi realistici,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ogni opportuna ulteriore iniziativa, anche di carattere normativo, volta a ridurre i tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie, dalle assunzioni di personale agli investimenti in materia di funzionalità strutturale e all'acquisto di macchinari di ultima generazione.
9/1408/72. (Testo modificato nel corso della seduta) Lollobrigida, Silvestroni, Osnato, Acquaroli, Varchi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sistema sanitario
evasione fiscale
reddito basso