ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01408/051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROSSO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/12/2018


Stato iter:
13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/12/2018
BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/12/2018

ACCOLTO IL 13/12/2018

PARERE GOVERNO IL 13/12/2018

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2018

CONCLUSO IL 13/12/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01408/051
presentato da
ROSSO Roberto
testo di
Giovedì 13 dicembre 2018, seduta n. 101

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 23-ter, come introdotto nel corso dell'esame al Senato al decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, reca misure per potenziare gli investimenti in reti a banda ultralarga e specificatamente interviene sulle disposizioni del Codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259;

    la normativa vigente dispone che gli introiti derivanti dalla gara per la procedura di assegnazione di diritti d'uso delle frequenze nelle bande 694-790 MHZ, 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ concorrano al conseguimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica, in coerenza con i criteri di contabilizzazione previsti per i saldi di finanza pubblica;

    come noto l'asta per le frequenze 5G ha fatto registrate un gettito complessivo pari a 6.550,4 milioni di euro, ben 4 miliardi di euro in più rispetto alle stime di cui all'articolo 1, comma 1026, della legge n. 205 del 2017 (Bilancio 2018), nell'ambito di una serie di misure per favorire lo sviluppo dei sistemi wireless e mobili di quinta generazione;

    la procedura, di assegnazione delle frequenze agli operatori di comunicazione a banda larga è stata definita dall'AGCOM con la delibera 231/18/CONS, a seguito della quale il MISE ha avviato la procedura di gara per l'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz, che si è conclusa il 2 ottobre 2018. Le aggiudicazioni hanno riguardato i lotti per la banda 700 Mhz FDD, quelli per la banda 3700 MHz ed i lotti per la banda 26 Ghz, mentre nessuna offerta è stata fatta per i lotti 700 MHz SDL per la quale i soggetti interessati potranno partecipare ad una successiva fase di gara,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assumere iniziative volte a promuovere, nell'ambito della complessa transizione del sistema radiotelevisivo verso il digitale, un'adeguata campagna di comunicazione verso l'utenza, nonché a valutare l'opportunità di prevedere un contributo finanziario a fondo perduto in favore dell'acquisto di nuovi dispositivi di decodifica del segnale da parte degli utenti.
9/1408/51. (Testo modificato nel corso della seduta) Rosso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banda di frequenze