ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01408/121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: D'ALESSANDRO CAMILLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2018


Stato iter:
13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 13/12/2018
Resoconto D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 13/12/2018
BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/12/2018

NON ACCOLTO IL 13/12/2018

PARERE GOVERNO IL 13/12/2018

RESPINTO IL 13/12/2018

CONCLUSO IL 13/12/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01408/121
presentato da
D'ALESSANDRO Camillo
testo di
Giovedì 13 dicembre 2018, seduta n. 101

   La Camera,

   premesso che

    il provvedimento in esame contiene misure di sanatoria disposte al fine di favorire chi non ha adempiuto correttamente alle proprie obbligazioni tributarie; in particolare, l'intervento previsto all'articolo 3 recante la disciplina della definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, dispone significative varianti delle norme vigenti che si concretizzano in un intervento di maggior favore in termini di rateizzazione e di riduzione degli interessi e delle sanzioni precedentemente previste;

    il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, recante Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito, in tema di dilazione delle somme iscritte a ruolo presso l'agente della riscossione, all'articolo 19, comma 1, prevede la possibilità di estendere il piano ordinario di rateizzazione fino ad un massimo di 120 rate mensili, nel caso in cui il contribuente, per ragioni estranee alla propria responsabilità, si trovi in uno stato di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica;

    un'estensione ulteriore di tale piano di rateizzazione consentirebbe l'estinzione del debito in condizioni ancor più favorevoli e che tengano in debito conto la grave situazione economica in cui versa il contribuente;

    peraltro, alla luce dei recenti risvolti della vicenda che coinvolge autorevoli esponenti del partito della Lega e legata ai rimborsi elettorali non dovuti tra il 2008 al 2010 per 49 milioni di euro, è altresì necessario che al singolo contribuente siano concesse condizioni più favorevoli di quelle previste a legislazione vigente;

    da quanto si è appreso da fonti stampa la procura di Genova e la Lega avrebbero raggiunto un accordo che garantisce, al fine di preservare la stabilità economica del partito, un piano di restituzione delle somme allo Stato particolarmente favorevole per il debitore: la Lega si è infatti impegnata a versare almeno 600 mila euro l'anno su un conto messo a disposizione dei magistrati, da cui saranno prelevate somme fino a concorrenza dell'importo totale; tenendo conto che 3 dei 49 milioni sono già stati sequestrati dalle casse del Partito, si stima che il debito complessivo sarà saldato dalla Lega in 76 anni, un periodo che appare sproporzionato rispetto alle attuali condizioni previste dal piano ordinario di rateizzazione per il contribuente;

    alla luce dei fatti riguardanti la truffa della Lega a danno dello Stato – e dei contribuenti tutti – e della salvaguardia ricevuta in base alle modalità pattuite di restituzione dei rimborsi elettorali non dovuti, appare dunque più che aderente ad un principio di equità sociale garantire la medesima possibilità di estensione della rateizzazione a 912 rate mensili (76 anni) del proprio debito tributario al contribuente;

    una modifica che renda più sostenibile il piano ordinario di restituzione delle somme iscritte a ruolo per il contribuente risulta necessaria e, peraltro, maggiormente meritevole di tutela, in ragione delle condizioni di difficoltà economica in cui versa il contribuente che beneficerebbe della dilazione temporale,

impegna il Governo

nel primo provvedimento utile, a modificare le disposizioni vigenti sulla riscossione delle imposte sul reddito in tema di dilazione delle somme iscritte a ruolo presso l'agente della riscossione, al fine di estendere il piano ordinario di rateizzazione da 120 a 912 rate mensili nel caso in cui il contribuente, per ragioni estranee alla propria responsabilità, si trovi in uno stato di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, con l'obiettivo di concedere al debitore in difficoltà la possibilità di estinguere il debito tributario in 76 anni.
9/1408/121D'Alessandro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

partito politico

imposta sul reddito