Legislatura: 18Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 13/12/2018 Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 13/12/2018 BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 13/12/2018
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 13/12/2018
NON ACCOLTO IL 13/12/2018
PARERE GOVERNO IL 13/12/2018
RESPINTO IL 13/12/2018
CONCLUSO IL 13/12/2018
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria» (A.C. 1408) presenta alcune norme relative alla semplificazione delle imprese;
la Legge di Bilancio per il 2019, approvata dalla Camera ed attualmente in discussione al Senato ha esteso a partire dal prossimo anno il regime forfettario (imposta sostitutiva unica con aliquota del 15 per cento, introdotto dalla legge di stabilità 2015) ai contribuenti che hanno conseguito nell'anno precedente ricavi, ovvero percepito compensi, fino a un massimo di 65.000 euro semplificando le condizioni di accesso;
tale norma ha quindi come finalità anche quella di sburocratizzare le procedure portando benefici in primo luogo a giovani professionisti;
l'attuale normativa però esclude l'accesso a tale regime forfettario a tutti i lavoratori autonomi che hanno una quota, anche irrisoria, in qualsiasi Società a Responsabilità Limitata (Srl);
tale esclusione penalizzerebbe moltissimi lavoratori autonomi che, per diversificare la loro attività o per ricercare ulteriori opportunità lavorative o professionali, sono attualmente soci di minoranza di piccole società;
secondo gli analisti del settore tale norma si ripercuoterà soprattutto sulle start up (la tipologia di imprese che, per definizione, non è un'attività individuale, ma un progetto da perseguire in team e quindi la forma più diffusa della Srl);
il numero di start up innovative in Italia è in netto aumento. Durante l'ultimo anno, in particolare, si è registrata una crescita di circa il 30 per cento rispetto al precedente;
le start up nel nostro Paese sono infatti quasi 9 mila, specializzate in ricerca e sviluppo, e con un'alta propensione all'investimento. Anche il capitale sociale sottoscritto dalle start up è cresciuto, passando da poco più di 423 milioni di euro a 499 milioni di euro (con un aumento del 18 per cento). In media 56.097 euro a impresa;
gli imprenditori hanno quindi sicuramente beneficiato delle agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche che sono state introdotte negli ultimi anni, come l'aumento al 30 per cento degli incentivi per gli investimenti in equity, il super ed iper ammortamento, il credito d'imposta per gli investimenti in ricerca e la nuova modalità di costituzione digitale gratuita;
con queste nuove norme verrebbe però messo a rischio un intero settore in crescita sia per fatturato che per occupati,
impegna il Governo
a prevedere che il regime forfettario con aliquota del 15 per cento, prevista per il 2019 per i contribuenti che hanno conseguito nell'anno precedente ricavi o compensi fino a un massimo di 65.000 euro, siano estesi anche tutti i lavoratori autonomi che hanno una quota in una Società a Responsabilità Limitata.
9/1408/120. Fregolent.
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