ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01346/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: PRISCO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018


Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/11/2018
Resoconto PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 28/11/2018
MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/11/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 28/11/2018

ACCOLTO IL 28/11/2018

PARERE GOVERNO IL 28/11/2018

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01346/043
presentato da
PRISCO Emanuele
testo presentato
Martedì 27 novembre 2018
modificato
Mercoledì 28 novembre 2018, seduta n. 92

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame prevede, tra le altre, una serie di disposizioni in materia di sicurezza pubblica;
    la libera circolazione delle persone costituisce una delle libertà fondamentali nel mercato interno europeo, ma questo principio non si traduce in un diritto di soggiorno illimitato;
    ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, infatti, il cittadino comunitario ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi, soltanto se possiedono alcuni requisiti, tra i quali la disponibilità per sé stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti;
    l'Unione Europea, pertanto, non legittima le migrazioni di persone prive di mezzi di sussistenza: il cittadino comunitario deve, infatti, alternativamente dimostrare o di avere un lavoro, autonomo o subordinato, da svolgere nello Stato ospitante ovvero di disporre di mezzi economici tali da escludere che egli possa diventare un onere per il sistema sociale dello Stato ospitante;
    nonostante ciò, in Italia vivono numerosi cittadini che non hanno un'occupazione, né risorse sufficienti ai sensi della normativa in materia, ma continuano a vivere in una condizione di sostanziale invisibilità per le istituzioni italiane, spesso ai limiti della legalità, se non della vera e propria illegalità;
    tali cittadini, costretti dalla situazione di indigenza a vivere di espedienti criminali, rappresentano una minaccia per la pubblica sicurezza,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di applicare le disposizioni in materia di allontanamento dei cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea privi di risorse economiche sufficienti, come previsto dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.
9/1346/43. (Testo modificato nel corso della seduta)  Prisco, Fidanza, Varchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cittadino straniero

libera circolazione delle persone

risorsa economica