Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/11/2018 Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 28/11/2018 Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BENEDETTI SILVIA MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO INTERVENTO PARLAMENTARE 28/11/2018 Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 28/11/2018 Resoconto FONTANA GREGORIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 27/11/2018
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018
NON ACCOLTO IL 28/11/2018
PARERE GOVERNO IL 28/11/2018
DISCUSSIONE IL 28/11/2018
RESPINTO IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame contiene norme in materia di immigrazione e sicurezza pubblica;
in particolare, il Titolo I reca «Disposizioni in materia di rilascio di speciali permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario nonché in materia di protezione internazionale e di immigrazione»;
i prossimi 10 e 11 dicembre i Governi del mondo saranno chiamati a firmare il Global compact per una migrazione «sicura, ordinata e regolare» e quello per i rifugiati promosso dalle Nazioni unite che mirano, tramite un approccio multilaterale, a creare un mondo dai confini aperti;
il Global compact crea obblighi crescenti verso gli Stati in ordine ai servizi da fornire agli immigrati, anche a prescindere dal loro status di rifugiato, impedendo di perseguire penalmente chi fornisce assistenza indebita all'immigrazione;
appare evidente, quindi, come il Global compact non sia altro che l'ennesimo tassello di un progetto volto ad annientare, confini, culture ed in particolare le sovranità nazionali in tema di immigrazione;
contro questo approccio immigrazionista numerosi Stati si sono già schierati a favore della sovranità nazionale, dichiarando che non sottoscriveranno il documento;
l'inaccettabile compromissione della sovranità nazionale in tema di immigrazione è evidente laddove viene sottratta agli Stati nazionali la gestione delle politiche migratorie;
allo stesso modo è inaccettabile, per chi voglia difendere la sovranità nazionale nella gestione dei flussi migratori, che l'assistenza, qualora ideologicamente definita umanitaria, non possa mai essere considerata illegale;
in ogni caso la sottoscrizione del complesso reticolato di impegni del Global compact, anche laddove genericamente formulati, è tale da comportare un'inaccettabile cessione di sovranità sul tema migratorio;
a causa della sua posizione al centro del Mediterraneo che la configura fatalmente come gigantesco «molo naturale» per le rotte di migranti provenienti dal continente africano l'Italia è destinata a pagare il prezzo più alto per questa impostazione ideologica sul tema delle migrazioni,
impegna il Governo:
a non sottoscrivere il Global compact on migrations alla Conferenza di Marrakech del 10 e 11 dicembre 2018;
a promuovere, nella summenzionata Conferenza, un approccio integrato delle politiche dell'immigrazione, dell'asilo, della gestione delle frontiere esterne e del contrasto alla criminalità organizzata transnazionale volto a difendere i confini, l'identità e i valori delle Nazioni d'Europa e della Civiltà Occidentale;
a non partecipare al Trust fund che finanzia il Global compact.
9/1346/39. Delmastro Delle Vedove, Meloni, Lollobrigida, Donzelli, Varchi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto d'asilo
politica migratoria
controllo doganale