Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: BUTTI ALESSIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 28/11/2018 Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) PARERE GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018
DISCUSSIONE IL 28/11/2018
ACCOLTO IL 28/11/2018
PARERE GOVERNO IL 28/11/2018
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame reca misure volte a rafforzare le attività connesse al controllo del territorio e a potenziare gli interventi in materia di sicurezza urbana;
il degrado delle nostre città, attualmente colpisce tutti gli strati della società e non più esclusivamente le periferie delle grandi metropoli. Tutto ciò accresce la sensazione di insicurezza che preoccupa gli italiani insieme alla percezione di inefficienza della giustizia, al pericolo dell'immigrazione illegale e alla sensazione che da parte dello Stato e delle Forze dell'ordine ci sia scarso controllo del territorio;
è di tutta evidenza che, in quest'ultimo decennio, le città europee stiano vivendo un momento molto difficile in relazione alla sicurezza dei propri abitanti, è pertanto necessario rafforzare i dispositivi a garanzia della sicurezza dei cittadini attraverso interventi volti a potenziare la partecipazione delle Forze armate nel controllo del territorio;
occorre eliminare l'applicazione disomogenea delle norme in materia di sicurezza urbana e rendere obbligatori nei capoluoghi di provincia e nelle città (o unioni di città) medio-grandi il confronto e la collaborazione interistituzionale. Una soluzione in tal senso potrebbe essere quella di poter utilizzare l'Esercito italiano, già impiegato in concorso e congiuntamente con le Forze di polizia nell'operazione «Strade Sicure», avvantaggiandosi della consolidata esperienza maturata sul campo dai militari impiegati in questa e in altre operazioni;
l'operazione «Strade Sicure», nacque originariamente con questa finalità, più precisamente si poneva, l'obiettivo, tra gli altri, di presidiare i campi rom illegali, gli insediamenti abusivi, le baraccopoli e i campi abusivi anche per contrastare il fenomeno dei roghi tossici;
il provvedimento in votazione è volto a rafforzare i dispositivi posti a garanzia della sicurezza pubblica, in tal senso in linea con quanto sancito dal decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito con modificazioni dalla legge 125 del 2008, recante l'istituzione della cosiddetta operazione «Strade Sicure»,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di rafforzare le misure poste a garanzia della sicurezza dei cittadini, attraverso interventi finalizzati a potenziare la partecipazione delle Forze armate nel controllo del territorio, anche attraverso il ripristino dell'operatività complessiva dell'intero piano «Strade Sicure» introdotto nel 2008.
9/1346/38. Butti, Meloni, Lollobrigida, Prisco, Donzelli, Ferro, Varchi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica