Legislatura: 18Seduta di annuncio: 40 del 07/08/2018
Primo firmatario: D'ARRANDO CELESTE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 VOLPI LEDA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 TRIZZINO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018 TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/08/2018 MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
ACCOLTO IL 07/08/2018
PARERE GOVERNO IL 07/08/2018
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2018
CONCLUSO IL 07/08/2018
La Camera,
premesso che:
l'articolo 3 del provvedimento all'esame dispone il riordino delle funzioni di indirizzo e coordinamento del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di politiche in favore della famiglia, in materia di adozioni, infanzia e adolescenza e di politiche in favore delle persone con disabilità;
sono attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri – ovverosia al Ministro delegato per la famiglia e le disabilità – le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche per la famiglia nelle sue componenti e problematiche generazionali e relazionali, nonché le funzioni di competenza statale già attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di coordinamento delle politiche volte alla tutela dei diritti e alla promozione del benessere della famiglia, di interventi per il sostegno della natalità, della maternità e della paternità, di conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia, di misure di sostegno alla famiglia, alla genitorialità e alla natalità, anche al fine del contrasto della crisi demografica, nonché quelle concernenti l'Osservatorio nazionale sulla famiglia;
con il citato articolo 3 sono riordinate sotto la Presidenza del Consiglio, inoltre, le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche in favore delle persone con disabilità ed è disposta una riduzione del Fondo per gli investimenti strutturali di politica economica di 250.000 euro per l'anno 2018 e di 500.000 euro a decorrere dall'anno 2019 per garantire l'attribuzione di pari risorse al funzionamento dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità;
nel corso dell'esame del provvedimento è stato altresì introdotto il concetto nell'adozione degli atti normativi di competenza del Ministero della salute relativi alla promozione dei servizi e delle prestazioni resi dal Servizio sanitario nazionale in favore delle persone con disabilità nonché in materia di politiche e misure contro le tossicodipendenze;
sono dunque attribuite al Ministro delegato, oltre che le funzioni in materia di famiglia, anche quelle relative alle politiche in favore delle persone con disabilità, con riferimento a quelle per l'inclusione scolastica, l'accessibilità e la mobilità, al coordinamento delle politiche volte a garantire la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità e a favorire la loro partecipazione e inclusione sociale, nonché la loro autonomia; sono altresì previste funzioni relative al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili e alla gestione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare;
è apprezzabile che il Governo, al fine di dare adeguata rappresentanza alla disabilità nell'agenda politica, abbia quindi voluto garantire un'adeguata rappresentanza nell'ambito della compagine governativa;
è evidente la rilevanza delle funzioni attribuite che richiedono un sistema organizzato nonché adeguate risorse economiche e umane per farvi fronte, e se, da un lato, le politiche per la famiglia contano su di uno storico più strutturato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, dall'altro, invece, le politiche per la disabilità scontano una pregressa parcellizzazione,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di organizzare le deleghe attribuite, nell'ambito delle risorse umane e finanziarie disponibili a legislazione vigente, anche attraverso l'istituzione di una struttura di missione, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, con particolare riferimento alla delega in materia di disabilità.
9/1041/17. D'Arrando, Massimo Enrico Baroni, Lorefice, Bologna, Chiazzese, Lapia, Leda Volpi, Mammì, Nappi, Nesci, Provenza, Sapia, Sarli, Sportiello, Trizzino, Troiano.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica familiare
durata del lavoro
diritto del lavoro