Legislatura: 17Seduta di annuncio: 107 del 29/10/2013
Primo firmatario: DI VITA GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/12/2016 20/12/2016
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/12/2016
RITIRO FIRME IL 20/12/2016
Le Commissioni I e XII,
premesso che:
in data 29 ottobre 2009 è stato emanato il decreto di modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 luglio 2002 recante: «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio di Ministri e rideterminazione delle dotazioni organiche dirigenziali» che contestualmente all'istituzione del Dipartimento per le politiche della famiglia come struttura generale della Presidenza del Consiglio ai sensi del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri definisce le competenze proprie della medesima;
risulta che ad oggi il Presidente del Consiglio dei ministri non abbia provveduto all'assegnazione della delega concernente la famiglia ad alcun membro del Governo, risultando quindi nelle mani del Presidente del Consiglio stesso che per evidenti ragioni innanzitutto di ordine pratico non riesce ad esercitare in maniera efficace tale competenza;
le cronache di tutti i giorni inducono a ritenere che quello della famiglia sia un settore che necessita di un impegno governativo costante al fine di prevenire le situazioni di degrado che nei casi peggiori sfociano addirittura in casi drammatici;
la senatrice Maria Cecilia Guerra, dopo aver ricoperto la carica di sottosegretario durante il Governo Monti, in data 3 maggio 2013 con decreto del Presidente della Repubblica, veniva confermata nell'incarico e nominata in qualità di Vice Ministro del Ministero del lavoro e della politiche sociali, con delega alle politiche sociali;
in data 26 giugno 2013 al medesimo Vice Ministro Maria Cecilia Guerra veniva in aggiunta conferita dal Presidente del Consiglio Enrico Letta la delega alle pari opportunità, in passato assegnata al Ministro dimissionario Josefa Idem. Non è ben chiaro – e risulta anzi misterioso – per quale ragione il Presidente del Consiglio abbia ritenuto che con le dimissioni del Ministro Idem la delega alle pari opportunità abbia perso di importanza e delicatezza a tal punto da non avvertire la necessità logistica e politica di nominare un nuovo Ministro;
al Vice Ministro Guerra in questo modo sono assegnate deleghe onerose e amplissime che – al netto di qualsiasi valutazione politica – rischiano di non essere seguite in maniera completa ed efficace, mentre, come si è visto, resta tuttora senza alcuna assegnazione precisa la delega alla famiglia;
proprio a questo proposito, i presentatori segnalano come il Viceministro Guerra in questo momento, esclusa la sanità, materia peraltro di competenza largamente regionale, sia sostanzialmente l'unico interlocutore governativo della Commissione XII (Affari sociali) nella materia delle politiche sociali in senso lato; tutto ciò, a parere dei firmatari, rischia di creare anche rilevanti ostacoli all'ordinaria attività della XII Commissione (Affari sociali);
le deleghe alla famiglia e alle pari opportunità riguardano competenze ed argomenti importantissimi e centrali nel welfare e nella difesa dei diritti delle donne in particolare, e a detta dei presentatori, dovrebbero essere oggetto di una specifica delega, eventualmente anche presso la Presidenza del Consiglio,
impegnano il Governo
a proporre nel più breve tempo possibile la nomina di un Ministro senza portafoglio cui affidare le deleghe relative alle politiche della famiglia e alle pari opportunità, anche al fine di riunire questioni tra loro intimamente collegate e centrali nella vita dei cittadini e individuando così un nuovo membro del Governo, che possa rappresentare un solido punto di riferimento, operativo ed efficace, nel dispiego delle necessarie iniziative sociali che ai temi citati fanno riferimento.
(7-00147) «Di Vita, Cecconi, Dall'Osso, Grillo, Lorefice, Baroni, Silvia Giordano, Mantero, Dadone, Nuti, Fraccaro, Dieni, Toninelli, Cozzolino, Luigi Di Maio, Di Benedetto, Spadoni, Mucci, Ferraresi, Businarolo, Agostinelli, Nesci, Colonnese, Spessotto, Vignaroli, ».
SIGLA O DENOMINAZIONE:PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
EUROVOC :competenza amministrativa
parita' di trattamento
politica familiare
Capo di governo
ministro