ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 40 del 25/06/2013
Abbinamenti
Atto 1/00021 abbinato in data 25/06/2013
Atto 1/00099 abbinato in data 25/06/2013
Atto 1/00100 abbinato in data 25/06/2013
Atto 1/00101 abbinato in data 25/06/2013
Atto 1/00102 abbinato in data 25/06/2013
Atto 1/00103 abbinato in data 25/06/2013
Atto 1/00104 abbinato in data 25/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 18/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/06/2013
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/06/2013
PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/06/2013


Stato iter:
25/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/06/2013
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 25/06/2013
Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COSTA ENRICO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/06/2013

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/06/2013

ACCOLTO IL 25/06/2013

PARERE GOVERNO IL 25/06/2013

DISCUSSIONE IL 25/06/2013

APPROVATO IL 25/06/2013

CONCLUSO IL 25/06/2013

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00017
presentato da
DI LELLO Marco
testo di
Martedì 25 giugno 2013, seduta n. 40

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto che il Governo si appresta ad approvare in materia di risarcimento danni alla integrità psico-fisica, si appalesa ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, nefasto ed illegittimo, palese «fotocopia» di quanto previsto dal precedente decreto Monti cosiddetto «ammazza risarcimenti»;
    invero, il tribunale di Milano, di concerto con l'Osservatorio sulla giustizia civile di Milano, per ovviare alla grave carenza normativa del legislatore nazionale in merito ai parametri di risarcimento dei danni biologici, ha dato vita a delle tabelle che sono state di recente aggiornate sulla base degli indici ISTAT di adeguamento al costo della vita nel periodo gennaio 2011-gennaio 2013;
    per tale ragione, non si comprende il motivo per cui il Governo Letta, in scia con il Governo Monti, abbia deciso di istituire dei parametri normativi di riferimento per il risarcimento della salute delle vittime dei sinistri stradali, inferiori di oltre il 50 per cento a quanto stabilito dal tribunale di Milano che da sempre costituisce il punto di riferimento per la materia;
    tale decisione è palesemente in contrasto con gli articoli 3, 24 e 32 della Costituzione, laddove secondo i firmatari del presente atto di indirizzo tiene conto esclusivamente degli interessi di banche ed assicurazioni, anche straniere;
    invero, la volontà espressa dal Governo Letta si muove nel solco del «decreto Balduzzi» n. 158 del 2012 che ha fortemente ridotto i risarcimenti del danno alla salute per i casi di colpa medica, determinando già da ora una violazione del principio di uguaglianza rispetto ai danneggiati da sinistro stradale. Decisione tanto più grave se si pensa che in materia sanitaria non è previsto, in caso di insolvenza della impresa assicuratrice della struttura sanitaria, la possibilità di intervento del fondo generale vittime della strada;
    predeterminare in maniera rigida il risarcimento del danno alla salute, attraverso le tabelle governative del danno biologico, significa trasformare nella materia della tutela giuridica del bene salute (articolo 32 della Costituzione) il risarcimento dei danni in indennizzo precostituito contrariamente a quanto previsto dalla legge nel solco delle decisioni della Corte costituzionale in materia. Infatti, in tema di danno, in cui il risarcimento tende al ripristino dello «status quo ante», si determinerà una situazione di disuguaglianza di trattamento per i cittadini che chiedono il ristoro dei danni patrimoniali (i quali hanno diritto al ristoro integrale per il danno subito), laddove nel caso di richiesta risarcitoria per danno alla salute il cittadino si vedrà riconoscere un importo predeterminato (l'indennizzo) che non sarà mai riparatorio dell'intero nocumento subito,

impegna il Governo

a sospendere l’iter di approvazione del decreto del Presidente della Repubblica avente ad oggetto il regolamento recante le tabelle delle menomazioni all'integrità psico-fisica ai sensi degli articoli 138 e 139 del decreto legislativo n. 209 del 2005 fino all'espletamento di un approfondito ma rapido confronto nelle Commissioni parlamentari competenti, così da tenere conto delle indicazioni che emergeranno in tali sedi, anche al fine di garantire l'adeguato contemperamento tra le esigenze di tutelare le vittime degli incidenti stradali e quelle di contenere i costi delle polizze della responsabilità civile automobilistica.
(6-00017)
(Testo modificato nel corso della seduta).  «Di Lello, Di Gioia, Locatelli, Pastorelli».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2005 0209

EUROVOC :

danno

aiuto alle vittime

morte

indennizzo

azione civile

incidente di trasporto

sanita' pubblica