Legislatura: 17Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/08/2017 Resoconto FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 03/08/2017 Resoconto BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 03/08/2017 Resoconto FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/08/2017
DISCUSSIONE IL 03/08/2017
SVOLTO IL 03/08/2017
CONCLUSO IL 03/08/2017
FANTINATI, CANCELLERI, VALLASCAS, CRIPPA, DELLA VALLE e DA VILLA. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
il turismo in Italia è un settore che è sempre stato fonte di ricchezza e, recentemente, sono stati registrati risultati molto positivi per quanto riguarda la stagione estiva. Questo incremento di presenze, tuttavia, secondo gli interroganti non è tanto l'esito di politiche di sviluppo chiare ed esplicite, quanto l'effetto di fattori esogeni che hanno portato molti italiani a preferire il Belpaese e hanno dirottato sulle coste nazionali molti viaggiatori che hanno disertato altre destinazioni del Mediterraneo ritenute pericolose per terrorismo e guerre;
non serve convincere nessuno del fatto che l'Italia sia incapace di valorizzare il proprio potenziale in questo settore, perdendo un'occasione di crescita difficilmente replicabile in altri contesti; secondo alcune stime, sarebbe possibile incrementare il prodotto interno lordo di circa 30 miliardi di euro l'occupazione di 500 mila nuovi posti di lavoro; pensando ai giovani, sarebbe ovvio considerare questi obiettivi come una priorità, rimboccarsi le maniche e unire gli sforzi;
invece, sono anni che si parla di questo tema, ma pochissimo è stato fatto. L'assenza di politiche industriali rivolte al turismo rende l'Italia meno competitiva di altri Paesi, impedisce il recupero della quota di mercato persa, pone l'attenzione sul numero di arrivi piuttosto che sul contributo al prodotto interno lordo, consente spesso un impiego non efficiente delle risorse dedicate allo sviluppo del settore;
il turismo e la tecnologia stanno diventando strettamente interconnessi. Secondo Google, ogni viaggiatore visita mediamente 22 siti web prima di prenotare una vacanza e la percentuale di coloro che utilizzano le tecnologie mobili per registrarsi in aereo o in hotel sta avvicinandosi al 70 per cento. Gli stessi cambiamenti che stanno modificando altri settori dell'economia e della società hanno iniziato a influenzare profondamente i comportamenti dei turisti e richiedono un'evoluzione delle strutture e delle capacità dell'offerta;
quindi, l'Italia avrebbe bisogno di un piano turistico e di misure che sfruttino le opportunità che la rivoluzione digitale attualmente in corso potrebbe offrire al settore turistico italiano;
la dimensione medie delle imprese italiane rende non indifferente un intervento di politica industriale, in quanto le tecnologie avanzate sono spesso di più facile adozione da parte delle grandi imprese, anche nel settore turistico –:
alla luce di quanto esposto in premessa, quali immediate iniziative, anche normative, intenda adottare al fine di sviluppare e sostenere un piano cosiddetto di turismo 4.0 che rappresenta un'opportunità da non perdere per l'Italia. (5-12060)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):dimensioni dell'impresa
grande impresa
prodotto interno lordo