A fronte dell'organico dei dirigenti civili di seconda fascia della Difesa pari a 108 unità, attualmente le presenze effettive corrispondono a 82 unità, di cui 76 titolari effettivi di incarichi dirigenziali e 6 in posizione di comando, aspettativa, congedo fuori ruolo ovvero a disposizione.
  Considerata l'oggettiva carenza nell'organico, al fine di assicurare il buon funzionamento delle varie articolazioni del Dicastero, si è fatto ricorso all'articolo 19, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 165/2001 che recita, testualmente: «possono essere conferiti incarichi dirigenziali, da ciascuna amministrazione, anche a dirigenti non appartenenti ai ruoli della medesima, purché dipendenti delle pubbliche amministrazioni ovvero di organi costituzionali, previo collocamento fuori ruolo, aspettativa non retribuita, comando o analogo provvedimento secondo i rispettivi ordinamenti ... entro il limite del 10 per cento della dotazione organica dei dirigenti di seconda fascia».
  In particolare, gli incarichi di 2 posti di funzione dirigenziale vacanti, segnatamente quello di Direttore della Direzione amministrativa presso l'Arsenale Militare Marittimo di Augusta e quello di Capo Reparto Supporto Tecnico Arsenale presso l'Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, sono stati conferiti a due dirigenti militari con il grado di Capitano di Vascello, previa partecipazione a regolare procedura di interpello.
  Ciò in quanto, per tali incarichi, non sono state avanzate candidature da parte di altri dirigenti civili.
  I relativi atti di conferimento hanno ottenuto il visto di legittimità da parte delle competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei conti.