Legislatura: 17Seduta di annuncio: 822 del 28/06/2017
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/06/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/06/2017
SOLLECITO IL 05/10/2017
TRASFORMA IL 19/10/2017
TRASFORMATO IL 19/10/2017
CONCLUSO IL 19/10/2017
TENTORI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
si sta verificando una preoccupante situazione di degrado, ampiamente documentata dai media, che vede coinvolte le piazzole di sosta della strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga, diventate delle vere e proprie discariche a cielo aperto, in particolare nel tratto tra la città di Lecco e quella di Colico;
in data 15 maggio 2017 l'interrogante, con una lettera indirizzata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, poneva all'attenzione del medesimo la suddetta situazione e chiedeva un interessamento presso l'ente preposto alla gestione della strada statale, ossia Anas spa, per avere chiarimenti circa l'attuale gestione di tale problema, la frequenza del ritiro dei rifiuti dalle piazzole lungo l'asse viario e la presenza di sistemi di videosorveglianza;
ad oggi la situazione di degrado non è mutata e, considerando che la strada interessata è un'importante arteria, oltretutto attraversata da numerosi turisti, appare evidente che il danno in termini di igiene e sicurezza, nonché di immagine, è notevole, anche per il fatto che la presenza di rifiuti in stato di abbandono li espone al rischio di autocombustione, oltre a richiamare animali randagi che potrebbero invadere la carreggiata con il conseguente potenziale pericolo di incidenti per i veicoli in transito –:
se non reputi doveroso intervenire con urgenza, per quanto di competenza, per un accertamento circa la rimozione di tali rifiuti e intraprendere iniziative volte ad evitare il ripetersi di tale fenomeni, incrementando i controlli che possano fungere da deterrente nei confronti di chi perpetra questo illecito, prevedendo un monitoraggio più puntuale attraverso l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza, compresi quelli già installati, al fine di rilevare la targa dei veicoli di coloro che commettono l'illecito e permettere così alle autorità preposte di emettere le sanzioni del caso. (5-11681)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):discarica abusiva
rete stradale
rifiuti