Legislatura: 17Seduta di annuncio: 712 del 12/12/2016
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 09/12/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/12/2016 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/12/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 21/11/2017 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 21/11/2017 Resoconto PRODANI ARIS MISTO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/12/2016
SOLLECITO IL 19/01/2017
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 02/03/2017
SOLLECITO IL 30/10/2017
DISCUSSIONE IL 21/11/2017
SVOLTO IL 21/11/2017
CONCLUSO IL 21/11/2017
PRODANI e RIZZETTO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
in data 4 novembre 2016, si è tenuta la prima assemblea nazionale degli operatori del trasporto passeggeri mediante autobus turistici, durante il quale sono intervenuti i rappresentanti delle principali associazioni di categoria e molti operatori del settore. Nel corso del dibattito sono state affrontate le problematiche del settore che, anche acuite dalla crisi economica, stanno penalizzando il settore del trasporto persone, nonché le gravi criticità generate dalla pratica del cabotaggio;
Federnoleggio di Napoli ha dichiarato che, senza un reale supporto alle aziende italiane, «l'introduzione di questa pratica, ha avuto conseguenze drammatiche per le imprese che subiscono le conseguenze di una turbativa di mercato da parte di vettori provenienti dal resto d'Europa, in particolar modo dei paesi dell'est che, in quanto soggetti ad un regime fiscale vantaggioso, stanno erodendo il mercato italiano»;
la Federazione, il 10 novembre 2016, ha promosso l'invio, da parte degli operatori, di una segnalazione indirizzata alle istituzioni con la quale sono state avanzate diverse istanze. Oltre all'istituzione delle «dovute procedure di controllo» nei confronti dei vettori stranieri, la missiva richiede una politica di interventi finalizzati a «mettere le aziende italiane in condizione di competitività con i vettori dei paesi membri»;
in particolare, le proposte prevedono di «recuperare le accise sui carburanti, bene avente funzione di materia prima per lo svolgimento delle attività», «incentivare le innovazioni in materia di sicurezza stradale, salvaguardia ambientale, introducendo la rottamazione anche per gli autobus G.T. così come avviene per il trasporto merci e il TPL, consentire alle aziende di poter accedere ai fondi europei, riservati in Italia al turismo e al trasporto pubblico locale ma non al trasporto passeggeri mediante autobus a noleggio con conducente». Inoltre, le richieste mirano a determinare «una connotazione precisa all'attività di trasporto passeggeri mediante autobus a noleggio con conducente, in quanto, con la definizione “altri trasporti terrestri”, attualmente ha una identificazione di attività economica (ATECO) molto vaga e allo stesso tempo non prevista in nessuna tipologia di interventi»;
gli operatori propongono di tutelare il settore degli autobus turistici dalle elevate tasse d'ingresso, presenti in molte città italiane, e tali da limitare l'ingresso nei centri storici dei turisti che giungono in autobus G.T., nati per il contenimento delle emissioni e tramutati in un semplice balzello;
il primo firmatario del presente atto ha segnalato, nell'interrogazione n. 4-05882, che la disomogeneità della disciplina tariffaria delle ZTL può costituire un grave ostacolo e un freno al turismo nazionale e internazionale e ha chiesto infatti al Governo pro tempore quali iniziative intenda adottare per garantire una disciplina omogenea e razionale delle ZTL che non ostacoli i flussi turistici nell'accesso ai centri delle città, e se intenda intervenire per evitare che l'imposta di soggiorno possa costituire una inaccettabile duplicazione degli oneri a carico dei turisti che utilizzano l'autobus come mezzo di trasporto;
in ultimo, la segnalazione chiede di fare chiarezza «sulle omologazioni dei Fap/filtri antiparticolato che per il Ministero dei trasporti adeguano i veicoli a classi di emissioni meno inquinanti, ma non vengono riconosciuti dai comuni che in palese contrasto con quanto riportato sulla carta di circolazione, applicano tariffe di ingresso nelle città, riportando la classe di emissione a quella originaria»;
il primo firmatario del presente atto ha analizzato il fenomeno del cabotaggio terrestre in alcuni atti, ancora senza risposta. Nell'atto n. 4-05730 ha chiesto ai Ministeri competenti di adottare «misure urgenti per promuovere ed incentivare controlli mirati e azioni coordinate tra forze di polizia, prefetture e motorizzazione per garantire l'efficacia» delle stesse verifiche. Mentre, con l'atto n. 4-05274, ha richiesto al Governo pro tempore se intenda rivolgersi presso la Commissione europea per l'adozione della clausola di salvaguardia sul cabotaggio terrestre, proprio in considerazione delle distorsioni del mercato in atto;
il 7 ottobre 2015, in sede di discussione e approvazione del disegno di legge per la concorrenza presso la Camera, il Governo ha accolto l'ordine del giorno n. 9/03012-A/004 presentato dal primo firmatario del presente atto assumendo l'impegno di valutare l'istituzione di un gruppo di lavoro interministeriale con il compito di individuare i fenomeni distorsivi ed irregolari presenti nel settore del trasporto persone e di elaborare delle proposte operative a tutela degli operatori nazionali –:
quali iniziative, in relazione alle criticità presenti nel settore dei trasporti e al recente appello degli operatori riportato in premessa, il Governo intenda assumere in linea con quanto indicato nell'ordine del giorno n. 9/03012-A/004;
se, e secondo quali modalità e tempistiche, intendano dar seguito alle proposte avanzate dagli operatori del settore. (5-10107)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto pubblico
trasporto viaggiatori
utente dei trasporti