ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/11/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 23/11/2016
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/11/2016
Stato iter:
28/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/03/2017
Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/11/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 28/03/2017

SVOLTO IL 28/03/2017

CONCLUSO IL 28/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10044
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   SPESSOTTO, DA VILLA e COZZOLINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   si apprende da fonti di stampa che, alla luce dei continui problemi riscontrati sulla linea aerea del tram che attraversa il ponte della Libertà a Venezia, l'ufficio territoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Ustif, avrebbe inviato una lettera ufficiale ai responsabili del trasporto pubblico del tram e al comune per chiedere chiarimenti sulla lunga serie di contrattempi che si sono registrati negli ultimi mesi;
   in particolare, la comunicazione dell'Ustif avrebbe avviato un procedimento di «sospensione del nulla osta tecnico» del sistema tranviario, per motivi di sicurezza e Pmv, Avm, Actv e il comune di Venezia avrebbero ora un mese di tempo a disposizione per fornire tutti i necessari chiarimenti;
   i malfunzionamenti della linea elettrica aerea avrebbero provocato per ben quattro volte negli ultimi otto mesi il fermo del tram sul Ponte della Libertà e solo pochi giorni fa un bullone si è staccato dal sistema di alimentazione andando a colpire il parabrezza di un'automobile, che in quel momento transitava sul ponte;
   oltre ai disagi sulla linea elettrica del tram, anche la pista ciclabile che corre sul Ponte della Libertà è stata interessata da un cedimento strutturale, con la pavimentazione sradicata dal vento, forse a causa di carenze costruttive nell'opera, consegnata al comune solo pochi mesi fa e ancora in attesa di collaudo;
   il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, a seguito di una riunione con l'amministratore delegato di Avm Giovanni Seno e l'assessore alla mobilità Renato Boraso, ha annunciato la volontà di raddoppiare il ponte con una corsia parallela a sbalzo sulla laguna, attraverso il ricorso a un finanziamento da parte dei privati –:
   se il Ministro interrogato possa fornire maggiori informazioni in merito al contenuto della comunicazione ufficiale inviata dall'ufficio speciale per i trasporti a impianti fissi (Ustif) al comune di Venezia e quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di innalzare i livelli di sicurezza in relazione alla circolazione sul Ponte della Libertà. (5-10044)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 28 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10044

  In premessa ricordo che la Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianto fisso e il trasporto pubblico locale del MIT svolge funzioni in materia di sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi, dove è supportata anche dagli Uffici territorialmente competenti (USTIF), e provvede al riparto e all'erogazione dei contributi statali afferenti capitoli di spesa in carico alla Direzione stessa.
  Per quanto riguarda l'intervento in esame, l'USTIF del Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia – USTIF di Venezia ha rilasciato il Nulla Osta ai sensi dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980 all'apertura al pubblico esercizio della tratta tranviaria Mestre – Venezia il 14 agosto 2015, successivamente e a conclusione di una serie di attività di controllo e di verifica sugli impianti e sui rotabili.
  Riguardo, invece, agli eventi verificatisi sul Ponte della Libertà (rottura di una vite che collega due semiforcelle di sostegno alla linea aerea di contatto), la predetta Direzione generale evidenzia che già prima dell'ultimo evento del 3 novembre 2016 erano in corso da parte dell'azienda ACTV accertamenti e verifiche per il superamento delle problematiche connesse a tali accadimenti. Successivamente al distacco della vite di collegamento forcella – isolatore con caduta a terra della stessa, l'USTIF di Venezia, nelle more della conclusione delle attività già in corso, ha disposto la messa in sicurezza di tutta la linea aerea di contatto e contestualmente ha inviato una nota di inizio di procedura di sospensione della validità del Nulla Osta, chiedendo nel contempo una ulteriore campagna di verifica dei montaggi eseguiti, prove di simulazione del comportamento di insieme, prove di resistenza e mantenimento della geometria della sospensione nelle varie specifiche situazioni ambientali e di esercizio previste e prevedibili.
  Il 14 febbraio scorso, lo stesso USTIF ha valutato positivamente la prosecuzione dell'esercizio in virtù dell'adozione temporanea adottata e dell'attività di monitoraggio intensificata, anche in considerazione:
   delle ipotesi formulate sui cedimenti avvenuti e l'individuazione dei provvedimenti da porre in essere;
   del completamento della messa in opera delle fascette di sicurezza su tutte le sospensioni sottomensola delle linee tranviarie;
   degli esiti delle prove sulle sospensioni della LAC a valle della messa in opera di tali fascette;
   dell'installazione di telecamere su due pali della LAC sul Ponte della Libertà;
   delle relazioni prodotte inerenti sia l'analisi del comportamento della struttura di sospensione attualmente in opera, sia l'analisi di soluzioni migliorative da adottare.

  Ha altresì ritenuto che, proprio per il carattere temporaneo della soluzione, sia necessario avviare l’iter approvativo di una proposta progettuale di variante che elimini definitivamente le problematiche intervenute.
  Per tutto quanto sopra esposto, rimanendo comunque in attesa di ricevere dal Direttore dell'esercizio del sistema tranviario un report settimanale sull'esito delle ispezioni ai componenti della sospensione e sugli eventuali comportamenti anomali registrati dalle telecamere, l'USTIF di Venezia ha concesso ulteriori novanta giorni a far data dal giorno 14 febbraio 2017 (quindi con scadenza 16 maggio 2017) per permettere di portare a termine le operazioni di collaudo tecnico-amministrativo sulla proposta definitiva per evitare di dare seguito alla procedura di sospensione del Nulla Osta all'esercizio.
  Sul secondo argomento, riguardante i cedimenti strutturali che avrebbero interessato la pista ciclabile sul Ponte della Libertà, occorre far presente l'opera non rientra nelle competenze del MIT, né dal punto di vista tecnico né finanziario in quanto non beneficia di risorse statali, ma in quelle del Comune di Venezia.
  Per ultimo, sulla volontà espressa dal Comune di Venezia di raddoppiare il ponte con una corsia parallela a sbalzo sulla laguna, attraverso il ricorso a finanziamenti da parte dei privati per dedicare una corsia riservata al tram, già nelle prime istruttorie ministeriali che hanno riguardato l'approvazione del sistema tranviario fra il 2002 e il 2004, il MIT aveva raccomandato al Comune di Venezia di ricercare una soluzione che permettesse la circolazione del tram sul Ponte della Libertà in sede riservata; conseguentemente vista la soluzione ipotizzata dal Comune di Venezia, non può che auspicarsene la realizzazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete energetica

trasporto pubblico

veicolo su rotaie