Legislatura: 17Seduta di annuncio: 389 del 11/03/2015
Precedente numero assegnato: 4/07935
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/03/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2015
SOLLECITO IL 21/10/2015
SOLLECITO IL 26/07/2016
VACCA, DEL GROSSO, NICOLA BIANCHI, DE LORENZIS, DELL'ORCO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, LIUZZI, SCAGLIUSI, GRANDE, SPADONI, DI BATTISTA, MANLIO DI STEFANO, PETRAROLI, NESCI, CARINELLI, BATTELLI, VIGNAROLI, COZZOLINO, FERRARESI, SIBILIA, SORIAL, BONAFEDE, SARTI e AGOSTINELLI. —
Al Ministro della giustizia, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
l'ufficio disciplina della direzione generale del personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comminato, nel 2013, una sospensione di sei mesi dal servizio del provveditore Donato Carlea interregionale alle opere pubbliche di Lazio Abruzzo Sardegna;
il provvedimento disciplinare è conseguenza della vicenda riguardante la ristrutturazione, mai avvenuta, di un immobile destinato ai servizi segreti italiani, sede della Guardia di finanza, in cui era coinvolto anche Angelo Balducci, al tempo direttore del servizio integrato infrastrutture e trasporti per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna. In tale vicenda l'impresa di costruzione Carchella ha incassato 18,3 milioni di euro per una ristrutturazione mai eseguita, in seguito a numerose vicende di ricorsi, lodi, arbitrati e transazioni;
tale vicenda è stata denunciata dall'ingegner Carlea alla Corte dei conti di Roma e alla procura della Repubblica di Roma;
in seguito al provvedimento disciplinare l'ingegner Donato Carlea presentava ricorso al giudice del lavoro contro le sanzioni disciplinari e la sospensione di sei mesi dall'incarico decise dal servizio dall'ufficio disciplina della direzione generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
il giudice del lavoro del tribunale di Roma, Giuseppina Leo, ha accolto il ricorso dell'ex provveditore Donato Carlea in merito alla sospensione, disponendone il reintegro;
da una notizia di stampa pubblicata su Il Fatto Quotidiano l'11 febbraio 2015, si apprende che il procuratore della Repubblica di Roma Francesco Dall'Olio ha acquisito agli atti dell'inchiesta che faceva capo ad Angelo Balducci, una lettera dell'avvocato Fabio Lorenzoni destinata al suo cliente, Donato Carlea;
secondo le notizie riportate sul quotidiano, l'avvocato Lorenzoni mette per iscritto che il giudice di Roma Giuseppina Leo gli avrebbe confidato, a margine di un'udienza, che la decisione di reintegro presa secondo coscienza, quindi contro i voleri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le avrebbe procurato un pesante intralcio di carriera;
in seguito, con decreto prot. 449 del 27 ottobre 2014, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha disposto la sospensione cautelare dell'ingegner Donato Carlea, dirigente di prima fascia, dal servizio e dall'incarico per un'altra vicenda legata alla attività di provveditore interregionale alle opere pubbliche di Campania e Molise;
ciò che appare rilevante, a giudizio degli interroganti, è che in un Ministero in cui i reati contestati, di norma, sono dell'ordine della turbativa d'asta e corruzione appare sproporzionata la sospensione per un tempo illimitato per vicende ancora da accertare, in quanto si è di fronte ad un rinvio a giudizio, e di entità molto minori;
tali circostanze sembrerebbe palesare un eccezionale ed immotivato accanimento sanzionatorio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nei confronti dell'ingegner Carlea, alla luce di due sospensioni, senza soluzione di continuità, che lo estromettono dal servizio e dalla retribuzione a tempo indeterminato fino alla definizione del procedimento penale –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti riportati e, di conseguenza, intendano verificare, negli ambiti di propria competenza, se all'interno delle strutture ministeriali vi siano state iniziative volte a condizionare l'esito della sentenza del giudice Giuseppina Leo.
(5-04978)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura dei trasporti
procedura disciplinare
reato