ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02054

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 166 del 04/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2014
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2014
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2014
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/02/2014
Stato iter:
27/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/05/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 27/05/2014
Resoconto BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2014

SOLLECITO IL 12/02/2014

SOLLECITO IL 10/03/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 27/05/2014

SVOLTO IL 27/05/2014

CONCLUSO IL 27/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02054
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Martedì 4 febbraio 2014, seduta n. 166

   AGOSTINELLI, BUSINAROLO, FANTINATI, DELLA VALLE, DE LORENZIS, CECCONI e TERZONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'Autorità Portuale di Ancona – Falconara Marittima è commissariata da quasi un anno benché gli enti preposti (comuni di Ancona e Falconara Marittima, provincia di Ancona e Camera di commercio di Ancona) abbiano comunicato nei modi e nei tempi dovuti la terna prescritta dall'articolo 8 della legge n. 84 del 1994;
   solo a seguito di reiterate proteste e solleciti rivolti dai rappresentanti degli Enti locali e dai parlamentari dei diversi gruppi, la proposta di nomina è stata inviata alle Camere a novembre 2013 per il prescritto parere;
   il 5 dicembre 2013 le competenti Commissioni permanenti (IX Camera e VIII Senato) hanno espresso parere favorevole sulla nomina del Sig. Rodolfo Giampieri sul quale è stata raggiunta l'intesa tra il Ministro interrogato e la Regione Marche;
   a distanza di 60 giorni il decreto di nomina non è stato ancora firmato e l'autorità risulta ancora commissariata al pari di altri porti sede di autorità portuale in totale violazione della legge n. 84 del 1994, determinando seri pregiudizi alla portualità locale e nazionale e all'indebolimento dell'azione di ASSOPORTI, l'Associazione nazionale delle autorità portuali, visto che quasi un terzo delle stesse risultano commissariate, fatto mai avvenuto dalla costituzione delle autorità portuali –:
   se e quando il Ministro interrogato intenda adottare il decreto di nomina del Presidente dell'autorità portuale di Ancona;
   se e quando il Ministro interrogato intenda ottemperare all'articolo 8 della legge n. 84 del 1994 e procedere alle nomine delle autorità portuali ancora commissariate ad avviso degli interroganti indebitamente. (5-02054)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 27 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02054

  A riscontro di quanto chiesto dagli Onorevoli Interroganti, ritengo utile ripercorrere gli elementi salienti afferenti alla vicenda in oggetto.
  Il 23 marzo 2013 è scaduto il mandato del Presidente dell'Autorità portuale di Ancona, Avv. Luciano Canepa. Dall'8 maggio, decorso il periodo di prorogatio, l'Ente è stato affidato alla gestione di un Commissario straordinario, inizialmente individuato nella persona dello stesso Presidente uscente e, successivamente, terminato il previsto semestre commissariale, dal Sig. Rodolfo Giampieri; il nuovo Commissario straordinario dell'Ente è stato nominato con decreto 7 novembre 2013, n. 399, con decorrenza 9 novembre 2013 e per un periodo massimo di sei mesi, ovvero fino alla nomina del nuovo Presidente.
  Per la nomina del nuovo Presidente dell'Autorità Portuale, il MIT ha dato avvio alle procedure previste dall'articolo 8, comma 1, della legge 84/1994, richiedendo agli Enti pubblici interessati di fornire i nominativi degli esperti tra i quali individuare il nuovo vertice dell'Ente in parola.
  Gli Enti pubblici interessati hanno pertanto fornito le seguenti designazioni:
   per la provincia, Rodolfo Giampieri;
   per il comune di Ancona, Rodolfo Giampieri – Cristiano Lassandari;
   per il comune di Falconara, Rodolfo Giampieri – Amos Benni – Giuseppe Guacci;
   per la Camera di Commercio, Rodolfo Giampieri.

  Acquisiti i nominativi, si è proceduto al completamento delle ulteriori fasi procedimentali: è stato quindi proposto il nominativo del Sig. Rodolfo Giampieri ai fini dell'intesa da parte della regione, come prescritta dal citato articolo 8, comma 1.
  Detta proposta è stata formalizzata alla regione Marche in data 8 novembre 2013, e da quest'ultima positivamente riscontrata con nota in pari data.
  Preso atto, dunque, dell'assenso della regione e rilevata la necessità di provvedere al ripristino della normale amministrazione presso l'Ente portuale anconetano, si è proceduto, come prescritto dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14, alla richiesta di parere alle competenti Commissioni Parlamentari di Camera e Senato, che si sono entrambe espresse favorevolmente nelle sedute del 4 dicembre 2013.
  Purtuttavia, proprio presso le due Commissioni Parlamentari, il dibattito sulla nomina del vertice dell'Ente Portuale in oggetto si è incentrato sulla nota Sentenza del Consiglio di Stato n. 4768 del 26 settembre 2013 con cui l'Organo di Giustizia Amministrativa ha disposto l'annullamento del decreto 23 settembre 2011, n. 338, di nomina del dott. Piergiorgio Massidda a Presidente dell'Autorità portuale di Cagliari, rilevando, tra l'altro, che «i soggetti designati debbano necessariamente essere in possesso di una specifica qualificazione culturale, teorica e pratica nelle materie indicate dalla legge» ed aggiungendo che «in tale prospettiva, anche se l'articolo 8 della legge n. 84 del 28 gennaio 1994 non richiede né uno specifico titolo di studio e né uno specifico percorso professionale di carattere giuridico o tecnico, economico eccetera è di norma necessario il possesso di una laurea connessa, affine, collegata o collegabile con la materia portuale per potersi definire esperto del settore».
  Orbene, proprio per la situazione del porto di Ancona, le Commissioni Parlamentari, pur esprimendo concorde avviso sulla designazione del Sig. Rodolfo Giampieri, hanno fatto rilevare la carenza del titolo di studio (laurea) in capo al medesimo.
  Tale ultima circostanza può essere dunque assunta a presupposto della ragionevole prudenza adottata successivamente all'acquisizione del parere parlamentare, considerato che – pur essendo preciso dovere dell'Amministrazione assicurare il buon andamento dell'Ente mediante la nomina degli organi ordinari – è altrettanto doveroso garantire, contestualmente, che i relativi provvedimenti siano salvaguardati da ogni possibile censura di legittimità e di merito, posto che, allo stato attuale, la sopra richiamata sentenza del Consiglio di Stato presenta margini di incertezza in ordine ai requisiti da prevedere per la nomina delle figure apicali degli Enti portuali e, conseguentemente, offre spunti a terzi per l'instaurazione di contenziosi dai tempi e dagli esiti imponderabili.
  In ordine a tale ultimo aspetto, e riferendosi alla vicenda sopra accennata riguardante il dott. Massidda, è appena il caso di aggiungere che, proprio a seguito di denuncia presentata da un controinteressato, il Ministro Lupi è stato destinatario di specifico addebito penale per abuso d'ufficio, poi favorevolmente risoltosi innanzi al Tribunale dei Ministri di Cagliari con il decreto di archiviazione, per carenza dei presupposti materiali e soggettivi, del 24 marzo scorso.
  Va parimenti considerato che la Sentenza del Consiglio di Stato n. 4768/2013 estende i suoi effetti sulle restanti nomine presidenziali in itinere presso altre autorità portuali, alle quali non è dunque possibile dare corso senza che siano disponibili, anche a tutela dei soggetti candidati, elementi certi e definitivi sull'idoneità dei profili professionali e culturali necessari per assolvere il mandato di Presidente.
  Proprio per sbloccare questa situazione di sostanziale impasse derivante dal pronunciamento della Magistratura Amministrativa sopra richiamato, le competenti strutture del MIT hanno inteso, per un verso, promuovere il giudizio della Corte di Cassazione avverso la richiamata Sentenza del Consiglio di Stato n. 4768/2013, per motivi attinenti alla giurisdizione (l'udienza è fissata per il 17 giugno p.v.) in modo da acquisire elementi di certezza in merito agli indirizzi del Giudice Amministrativo, e, per altra parte, hanno formulato apposito quesito (in corso di riscontro) all'Avvocatura Generale dello Stato per acquisire l'avviso in ordine alle linee di condotta da seguire in futuro per l'individuazione dei vertici delle Autorità Portuali.
  In tale quadro, è di tutta evidenza che l'operato finora intrapreso dal MIT è diretto esclusivamente a perseguire i superiori principi costituzionali di buon andamento dell'azione amministrativa, in ragione dei quali si è ritenuto legittimamente di soprassedere dalla nomina del vertice dell'Autorità Portuale di Ancona, in attesa dei pronunciamenti sopra elencati.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1994 0084

GEO-POLITICO:

ANCONA - Prov,MARCHE

EUROVOC :

impianto portuale