ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00455

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 41 del 26/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA SALUTE 26/06/2013
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 28/10/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/06/2013

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 28/10/2013

SOLLECITO IL 14/03/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 13/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00455
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Mercoledì 26 giugno 2013, seduta n. 41

   SILVIA GIORDANO, CECCONI, LOREFICE, DALL'OSSO, BARONI, GRILLO, DI VITA e MANTERO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   la società «Fonderie Pisano» opera a Salerno nel campo della produzione della ghisa. Essa è stata più volte individuata quale responsabile dei danni ambientali e biologici verificatisi nel sito di Fratte (Salerno) ove ha sede lo stabilimento di produzione, densamente popolato. Per questi danni mai nessuno, fino ad oggi, ha ottenuto alcun risarcimento;
   da oltre dieci anni la procura della Repubblica conduce indagini che si sono concretate in numerosi processi e condanne e, tuttavia, lo stabilimento continua a produrre senza che siano state adottate le opportune cautele;
   nel 2004 si era giunti al sequestro dell'impianto, su richiesta del pubblico ministero Frattini, titolare dell'inchiesta che aveva portato alla condanna del titolare dello ditta, ingegner Pisano, che patteggiò la pena. Nonostante ciò lo stabilimento aveva continuato a produrre, senza modifiche agli impianti, al punto che nel 2008 era stato nuovamente sequestrato. Nel 2008, poi, puntuale giungeva un secondo rinvio a giudizio per l'ingegner Pisano;
   nel novembre del 2008, l'ARPAC comunicava alla procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno i risultati dei controlli disposti dal sostituto procuratore dottor Frattini (titolare della ennesima inchiesta sull'inquinamento prodotto dallo stabilimento di Fratte), nei quali si attestava il superamento dei limiti nelle emissioni inquinanti consentiti dalla normativa;
   a ciò si aggiunga il pericolo per la salute dei residenti nelle vicinanze dello stabilimento, considerati i risultati degli accertamenti sull'inquinamento da polveri sottili. Nelle loro numerose denunce, infatti, molti residenti hanno lamentato allergie e patologie delle vie respiratorie, che sarebbero state provocate dalle esalazioni e immissioni provenienti dallo stabilimento;
   ad oggi lo stabilimento è ancora in funzione, nonostante la pronuncia del Tribunale di Salerno che certifica senza dubbi di sorta il grado di inquinamento prodotto dallo stesso (sentenza n. 415 del 2007);
   infine è fatto grave, ad avviso dell'interrogante, che il comune di Salerno non abbia avanzato mai alcuna richiesta di risarcimento per i danni ambientali prodotti dalla società Fonderie Pisano, pur essendosi la medesima amministrazione costituita parte civile nel processo, conclusosi con la condanna della predetta società (n. 415 del 2007);
   ad oggi la salute dei cittadini non è ancora tutelata nei modi dovuti. Ispezioni, indagini, sentenze, nulla è servito. L'amministrazione comunale a giudizio degli interroganti latita;
   l'impressione che si ricava è che questo stabilimento, e questa società possano continuare a porre in essere attività che mettono a repentaglio la salute dei cittadini e che le pronunce della magistratura e le proteste e le preoccupazioni dei cittadini medesimi per la loro salute non contino nulla;
   appare improrogabile una iniziativa del Ministro interrogato affinché si proceda a fare luce su una vicenda che da troppo tempo si trascina, nel silenzio delle amministrazioni locali, con grave danno per la salute dei cittadini nonché per far chiarezza sulla situazione ambientale e prendere provvedimenti, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini di Salerno e in particolar dei cittadini del popoloso quartiere Fratte –:
   quali siano i dati in possesso del Ministro interrogato sulle patologie che hanno colpito i cittadini di Salerno e in particolare dei residenti nel quartiere Fratte, in relazione all'inquinamento da polveri sottili prodotto dalle Fonderie Pisano e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, al fine di tutelare la salute dei suddetti cittadini. (5-00455)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

sanita' pubblica

politica sanitaria

inquinamento

diritto alla salute

principio chi inquina paga

stabilimento

tasso di inquinamento

responsabilita' per i danni ambientali