ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15214

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 724 del 16/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 18/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15214
presentato da
PARENTELA Paolo
testo presentato
Lunedì 16 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 18 gennaio 2017, seduta n. 726

   PARENTELA, NESCI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   da alcuni anni nel territorio del comune di Ricadi e in gran parte dei comuni della fascia costiera della provincia di Vibo Valentia si registrano gravi criticità in ordine alla qualità delle acque erogate da alcuni acquedotti comunali. In particolare, l'acqua si presentava torbida, a volte completamente di colore marrone e alcuni dei valori presi in esame risultavano fortemente alterati, tanto da indurre alcuni comuni, ad adottare ordinanze di divieto di utilizzo per il consumo umano;
   è stato segnalato da un gruppo di cittadini facenti parte del «Comitato Civico Santa Domenica» che, da tempo, ha avviato una serie di proteste e attività finalizzate alla tutela della salute e dei diritti della cittadinanza, come l'acqua pubblica erogata dall'acquedotto comunale risulti «sporca e spesso accompagnata da un odore acre, condizioni queste che la rendono inutilizzabile»;
   a seguito delle lamentele dei cittadini, la Sorical, ente fornitore delle acque, ha provveduto all'installazione di filtri che, di fatto, hanno, temporaneamente e in parte, ristabilito una colorazione più idonea all'acqua. Il comitato, tuttavia, segnala che in prossimità delle date di prelievo e analisi delle acque le stesse risultavano caratterizzate da un odore acre dovuto all'uso eccessivo di biossido di cloro usato per mantenere entro i limiti la qualità batteriologica fino alle nostre abitazioni. Il biossido di cloro è, però, un ossidante ed in quanto tale «ossida» il ferro ed il manganese presenti nell'acqua formando idrossido di ferro e biossido di manganese che, essendo poco solubili, precipitano creando fanghiglie colorate dal giallo-ruggine al nero. L'unica soluzione alla problematica relativa alla presenza di ferro e manganese nell'acqua, e quindi alla loro rimozione, è quella dell'ossidazione, filtrazione a sabbia con la realizzazione di un impianto specifico;
   il comune di Ricadi appena ottenute le prime analisi «negative» ha deciso di revocare l'ordinanza di divieto all'utilizzo dell'acqua per fini potabili. Una revoca «parziale», in quanto è rimasta in vigore l'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua dall'unica fontana pubblica esistente a Santa Domenica nella centralissima piazza Roma. La stessa fontana, precedentemente sigillata per motivi precauzionali, continua a rimanere chiusa e i prelievi dell'acqua per le analisi di routine, che abitualmente venivano effettuati da questa fontana, anche in considerazione del fatto che la stessa è collegata alla rete idrica e attigua alle abitazioni, oggi vengono effettuati all'uscita del serbatoio comunale mascherando eventuali problemi sulle condutture;
   il comune di Tropea che pure, giorni addietro, aveva revocato l'ordinanza di consumo dell'acqua potabile, con grande senso di responsabilità, è tornato sui propri passi e ha reintrodotto il divieto sull'intero territorio comunale. Il comune di Joppolo, nonostante le rassicurazioni di SoRiCal, ha deciso di mantenere in vigore l'ordinanza emanata a giugno –:
   se non si ritenga di dover attivare con urgenza, per quanto di competenza, tutte le procedure necessarie a tutela della salute pubblica e a garanzia della salubrità delle acque;
   se non si intenda promuovere, in collaborazione con gli enti locali, una campagna straordinaria di analisi delle acque e di monitoraggio della rete idrica che includa tutti i parametri previsti dalla normativa vigente e in particolare dal decreto legislativo n. 31 del 2001;
   se non si ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza, per monitorare la qualità e salubrità delle acque su tutto il territorio nazionale, partendo dalle situazioni più critiche come quella di cui in premessa. (4-15214)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

analisi dell'acqua

acqua potabile

consumo alimentare