ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 420 del 04/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/10/2015

SOLLECITO IL 22/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09020
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Lunedì 4 maggio 2015, seduta n. 420

   D'INCÀ e DA VILLA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   nel 2012 il Governo ha sbloccato il cosiddetto «Fondo Letta», fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale istituito nel 2007 e destinato ai comuni adiacenti alle regioni a statuto speciale;
   per quanto riguarda il Veneto, il fondo Letta che interessa 64 amministrazioni comunali confinanti con il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia (29 comuni in provincia di Belluno, 8 comuni in provincia di Treviso, 7 comuni in provincia di Venezia, 12 comuni in provincia di Vicenza, 8 Comuni in provincia di Verona), va a sommarsi al «Fondo Odi» per lo sviluppo dei comuni di confine, meglio conosciuto come «Fondo Brancher», istituito nel 2010 e destinato ai comuni confinanti con il Trentino. In particolar modo, si segnala la situazione della provincia di Belluno schiacciata dalle due regioni a statuto speciale, che hanno a disposizione maggiori risorse economiche;
   questi finanziamenti per i Comuni veneti ubicati nelle aree di confine contribuiscono ad attenuare, non certo a risolvere, lo storico divario nell'attribuzione delle risorse statali alle regioni Statuto speciale rispetto a quelle a Statuto ordinario: sono stati finanziati progetti nei settori sociale e sanitario, scolastico, dei trasporti, della raccolta differenziata, per il miglioramento della viabilità comunale e locale, per la promozione del turismo, delle attività artigianali e del settore primario. Interventi che, data la scarsità di risorse pubbliche, risultano sempre più difficili da realizzare da parte delle amministrazioni locali –:
   il «Fondo Letta» è stato liquidato ai comuni prima dell'entrata in vigore dell'obbligo di rispettare il patto di stabilità: il rispetto degli obblighi conseguenti alla sottoposizione dei piccoli comuni al patto di stabilità rende particolarmente difficoltoso, se non impossibile, l'utilizzo delle risorse erogate, aggravando ulteriormente e forse irrimediabilmente quella situazione di svantaggio delle popolazioni che vivono in montagna;
   si riporta l'esempio del comune di Pieve di Alpago che pur avendo a disposizione questi fondi (800 mila euro) non può spenderli, perché non ha entrate sufficienti da pareggiare l'uscita delle risorse del fondo. Il comune ha pronto un progetto per mettere in sicurezza la viabilità locale ma non può realizzarlo, tenendo bloccato in cassa quasi 1 milione di euro che farebbe lavorare il territorio, oltre che; metterlo in sicurezza –:
   se siano al corrente del problema e se intendano assumere iniziative per svincolare dal patto di stabilità le risorse specifiche dei fondi, già trasferiti e futuri, destinati a rimuoverle situazioni di svantaggio dei comuni montani confinanti con le regioni a statuto speciale. (4-09020)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica del turismo

comune

finanziamento comunitario