Legislatura: 17Seduta di annuncio: 378 del 19/02/2015
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2015 PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2015 LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2015 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/02/2015
SOLLECITO IL 21/10/2015
SOLLECITO IL 22/02/2016
D'INCÀ, SIBILIA, PETRAROLI, LIUZZI e DE LORENZIS. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
dalle colonne del quotidiana la Repubblica del 15 febbraio 2015 si apprende della presa di posizione del Presidente dell'ANAC, Raffaele Cantone, il quale avrebbe già indirizzato al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti una missiva, con cui si evidenzia il rischio di affidamenti in concessione senza alcun tipo di procedura ad evidenza pubblica, in violazione di ogni principio di concorrenza ed economicità;
la questione ruota attorno all'articolo 5 del decreto n. 133 del 2014 (sblocca Italia) con cui il Governo ha previsto il rinnovo degli attuali permessi di gestione autostrade, nel caso in cui gli attuali concessionari (tra i quali Benetton, Gavio e Toto) decidano di unificare la gestione di tratte interconnesse unitamente al relativo accorpamento delle concessioni;
il rilievo posto dal presidente di ANAC affonda le radici nel fatto che accorpando le concessioni si prenderà come data di scadenza, chiaramente, quella più lontana che porterà attraverso un meccanismo automatico, anche la concessione più vecchia ad un automatico rinnovo;
a giudizio degli interroganti il rilievo del dottor Cantone oltre ad avere il pregio della fondatezza, pone sul tavolo e sull'agenda politica un problema di non poco conto, laddove attraverso l'ennesimo provvedimento, l'Esecutivo così, come avvenuto nel decreto sblocca Italia, restringe al minimo il dibattito parlamentare su nodi e questioni di merito, che non possono che rivelarsi quali autentici problemi come nel caso di specie;
alla luce di quanto esposto appare ovvia, la necessità di un immediato chiarimento da parte della Presidenza del Consiglio e dei titolari dei dicasteri coinvolti –:
quale sia il contenuto delle eventuali risposte fornite dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministro delle infrastrutture in relazione ai rilievi di ANAC di cui in premessa e se eventualmente sia intenzione del Governo assumere immediate e iniziative correttive di carattere normativo che scongiurino le evenienze individuate da ANAC, individuabili come non ispirate a criteri di trasparenza e legalità.
(4-08029)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):concorrenza
restrizione alla concorrenza
dibattito parlamentare